Omelia del Vescovo nella Solennità dei Santi Arcangeli Michele, Raffaele e Gabriele – 29 settembre 2022, Piazza San Michele, Albenga

Il drago combatteva insieme ai suoi angeli, ma non prevalse
29-09-2022
  1. Carissimi, benvenuti alla festa del Patrono della Nostra Diocesi di Albenga-Imperia e della Città di Albenga: San Michele Arcangelo! Questa massiccia presenza nel cuore della Città di Albenga – che oggi è cuore della Diocesi tutta- delle principali autorità civili e militari: le loro eccellenze i prefetti di Savona e di Imperia, i rispettivi questori, i Comandanti delle diverse armi, la Polizia di Stato – con cui condividiamo il patrono, la Polizia urbana, i cari sindaci, i Cavalieri dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro e del Sovrano Militare Ordine di Malta, la nostra  amata e preziosa Croce Bianca e le altre realtà di volontariato, le nostre confraternite, le religiose, le associazioni e movimenti ecclesiali, tanti e meravigliosi  fedeli laici dice:  territorio, comunità in festa!
  2. San Michele patrono è attrattivo! Suo compito è unire, amalgamare e difendere la nostra vasta comunità diocesana che va da Gorra a Pietrabruna nell’ unità di progetti finalizzati al bene comune e alla conoscenza sempre più ammirata e commossa di Gesù Cristo Signore del Tempo e della Storia! Il narcisismo dilagante del mondo contemporaneo, eleggendo il Sé a proprio ‘dio’, indebolisce il senso di appartenenza ad una comunità di cui tutti siamo corresponsabili. Questa deriva narcisistica è pessimistica verso i valori della collettività e della tradizione cristiana e promuove e coltiva in larga parte interessi individualistici aprendo gli scenari a quella che i sociologi chiamano un’antropologia della solitudine (Marc Augè)…………..