Nella mattina del 14 aprile, il vescovo Guglielmo, accolto dal comandante C.F. Giuseppe Semeraro, ha effettuato una visita pastorale presso la Capitaneria di Porto ad Imperia.
Il comandante Semeraro ha illustrato al vescovo le varie attività istituzionali della Capitaneria, tra le quali, il controllo del pescato, da quando viene scaricato dalle barche, sino alla vendita nelle pescherie.
In questo momento di pandemia, compito della Capitaneria, è dare un aiuto concreto ai pescatori per accedere per via amministrativa ai cosiddetti “decreti ristori”. Altro prezioso servizio è il “Search and Rescue” (SAR), ovvero il trarre in salvo diportisti i cui natanti hanno subito dei danni materiali, attraverso l’uso delle motovedette in dotazione.
Successivamente c’è stata la visita alla sala operativa, dove attraverso delle slide, sono state illustrate al vescovo le attività operative e le zone marine di competenza, avendo a disposizione una carta del Mar Ligure con tutti i natanti presenti in quel momento. È stato fatto un breve accenno al Santuario dei Cetacei e la sua storia ed è stato visionato un filmato sulle reti dei pescatori abbandonate e sui danni che la microplastica arreca all’ambiente marino.
Alla fine della mattinata, dopo l’incontro e il saluto con il personale presente in servizio ed uno scambio di doni, la visita ha avuto termine.
