Un anno dedicato alla cura del creato. L’ha annunciato Papa Francesco al termine della settimana di maggio, a cinque anni dalla pubblicazione dell’Enciclica Laudato sì. Un anno per camminare piano, con attenzione, con cura, nel tempo e nello spazio. Camminare un passo dopo l’altro, accanto al fratello, alla sorella, portando il silenzio rumoroso della città, ascoltando il suono melodioso della lode silenziosa. Così faremo domenica 11 ottobre, alle ore 15:30, nella chiesa dei Cappuccini in piazza Roma, daremo inizio al pellegrinaggio: testi letti ascoltati, pregati, cantati. E poi cammino, in silenzio, fino alla basilica dove faremo tappa con un secondo momento di preghiera. Ancora cammino, verso il monastero santa Chiara nella cui chiesa si concluderà il percorso con l’ultimo tempo della preghiera/pellegrinaggio. Tempo del Creato. Così abbiamo chiamato questa iniziativa. Il sottotitolo ci aiuta a capire il come dare tempo a questa casa comune che ci accoglie e che ci sta chiedendo con insistenza passi decisivi di conversione ecologica: vivendo in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà. Nel cammino vogliamo mettere in risalto questi tre aspetti dello stile di vita di san Francesco: la sobrietà nel porsi dei limiti; la giustizia nell’usare misericordia; la pietà come fiducia in Dio e comunione fraterna. Tre aspetti che ci mostrano come sia possibile cambiare il nostro modo di vivere e di relazionarci con noi stessi, con la Creazione e con Dio. È «un’opportunità per rinnovare il nostro impegno ad amare la nostra casa comune e prenderci cura di essa e dei membri più deboli della nostra famiglia. Come la tragica pandemia di coronavirus ci sta dimostrando, soltanto insieme e facendoci carico dei più fragili possiamo vincere le sfide globali» (papa Francesco). Domenica 11 ottobre ci darà la possibilità di fare passi insieme su questa responsabilità che caratterizza il nostro passaggio su questa terra. Venite, vi aspettiamo!
