Tribunale ecclesiastico diocesano e interdiocesano

Don Scarpino: “Nel 2017 son state assistite gratis il 90,7 delle cause diocesane”.

Con l’inizio del 2018 il Vicario Giudiziale Diocesano, don Bruno Scarpino ha reso noto quelle che sono le attività dei due organi giudiziari operanti ad Albenga: la sezione del Tribunale Interdiocesano, soggetto ai Vescovi delle diocesi liguri aderenti, che istruisce le cause di nullità matrimoniale dei fedeli residenti nella nostra diocesi e nella zona di Finale Ligure (diocesi di Savona – Noli) e il Tribunale Diocesano, che tratta le materie riservate alla potestà del Vescovo di Albenga – Imperia.

La sezione di Albenga significa, per le parti in causa ed i testimoni residenti nel ponente ligure, un minor disagio per deporre rispetto ad un viaggio a Genova. Sul minimo dispendio, ribadito da Papa Francesco nel 2015, nella realtà italiana il costo di una causa di nullità è misurato e non è un ostacolo grazie al sistema dell’otto per mille. Nel 2017 son state assistite gratis il 90,7 delle cause diocesane. È ovvio ricordare che non si paga la sentenza sul sacramento bensì i costi per gestire la struttura giudiziaria. La riforma processuale voluta da Francesco nel 2015 ha operato snellimenti procedurali e abolito la “doppia sentenza conforme”, ossia l’appello obbligatorio nel caso di giudizio affermativo; ora, la prima decisione pro nullità è esecutiva subito se non è impugnata da un coniuge o dal Difensore del Vincolo. Inoltre alcune fattispecie evidenti possono essere giudicate dal vescovo diocesano con rapidità se i coniugi son concordi e la prova è evidente. Nonostante ciò le cause di nullità sono poche rispetto ai divorzi dichiarati nei tribunali civili, quindi è ampio lo spazio per una pastorale dell’informazione. Ognuno è un intermediario della proposta cristiana, per mostrarne la bellezza e la saggezza e altresì proponiamo sempre la verifica al Tribunale Ecclesiastico perché sempre più spesso le nozze sono celebrate con convinzioni e in contesti non pienamente cristiani.

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