Solennità di Tutti i Santi – “L’assemblea festosa dei nostri fratelli” – Le celebrazioni del Vescovo Guglielmo

La festa di tutti i Santi il 1° novembre si diffuse nell’Europa latina nei secoli VIII-IX. Poi si iniziò a celebrarla anche a Roma, fin dal secolo IX. Un’unica festa per tutti i Santi, ossia per la Chiesa gloriosa, intimamente unita alla Chiesa ancora pellegrinante e sofferente sulla terra. Quella di Ognissanti è una festa di speranza: “l’assemblea festosa dei nostri fratelli” rappresenta la parte eletta e sicuramente riuscita del popolo di Dio; ci richiama al nostro fine e alla nostra vocazione vera: la santità, cui tutti siamo chiamati non attraverso opere straordinarie, ma con il compimento fedele della grazia del battesimo.

Festeggiare tutti i santi è guardare coloro che già posseggono l’eredità della gloria eterna. Quelli che hanno voluto vivere della loro grazia di figli adottivi, che hanno lasciato che la misericordia del Padre vivificasse ogni istante della loro vita, ogni fibra del loro cuore. I santi contemplano il volto di Dio e gioiscono appieno di questa visione. Sono i fratelli maggiori che la Chiesa ci propone come modelli perché, peccatori come ognuno di noi, tutti hanno accettato di lasciarsi incontrare da Gesù, attraverso i loro desideri, le loro debolezze, le loro sofferenze, e anche le loro tristezze.

«La nostra partecipazione alla redenzione del Cristo», ha scritto don Divo Barsotti, «implica una partecipazione all’uomo della vita divina, di una grazia però che non è un bene esclusivo e non lo diviene mai, ma tanto più si partecipa quanto più anche diviene comune. Ora, proprio per questo motivo, la comunione delle cose sante diviene naturalmente e necessariamente la Comunione dei santi.

Il termine «comunione dei santi» ha pertanto due significati, strettamente legati: «comunione alle cose sante (sancta) e «comunione tra le persone sante (sancti)». «Sancta sanctis!» – le cose sante ai santi – viene proclamato dal celebrante nella maggior parte delle liturgie orientali, al momento dell’elevazione dei santi Doni, prima della distribuzione della Comunione.

Giovedì 31 ottobre 2023 nella vigilia della Solennità di tutti i Santi il vescovo Guglielmo presiede la Veglia di preghiera per la Santificazione Universale nella chiesa del Monastero delle Clarisse ad Imperia. Il momento di preghiera è promosso e animato dal Movimento Pro Sanctitate presente in Diocesi. Venerdì 1° novembre, Solennità di tutti i Santi, il vescovo Guglielmo celebra il solenne Pontificale nella Cattedrale di San Michele ad Albenga alle 10,30. Alle 18,00 celebrerà la Santa Messa ad Imperia nella Basilica Concattedrale.

 

 

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