Settimana sociale dei cattolici – Annuncio sempre vivo essenziale per il mondo

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S i è conclusa domenica scorsa la 49a “Settimana Sociale dei Cattolici Italiani”, svoltasi a Taranto, sul tema “ambiente, lavoro, futuro: #tuttoèconnesso”; «si tratta di momenti di incontro e riflessioni che tracciano l’orizzonte del cammino delle Chiese locali del nostro Paese- dice Renato Elena, direttore dell’Ufficio per la Pastorale Sociale della diocesi di Albenga-Imperia- ora tocca a noi, nei nostri territori, nelle nostre comunità, generare processi che declinino nella concretezza delle nostre realtà le prospettive che ci vengono aperte in questi frangenti». «Ancora una volta mi pare importante sottolineare- prosegue don Renato quanto abbiamo bisogno di risvegliare la nostra coscienza di credenti, spesso un po’ “anestetizzata”, ad una autentica ed imprescindibile sensibilità verso il rapporto tra il messaggio evangelico e la vita sociale, tra l’attualità dell’annuncio cristiano e le sue implicazioni economiche e politiche». «Una fede incarnata prosegue don Elena- ci porta a focalizzare la nostra attenzione sulla rilevanza antropologica del lavoro e sul suo legame con la cura del Creato nella loro prospettiva biblica: un credente non può non avere a cuore le sorti della “casa comune”, specie nel cambiamento d’epoca che stiamo vivendo, e la sua testimonianza non può non passare da stili di vita e di relazione che riflettono il suo essere creato a immagine e somiglianza di Dio, che affida la sua creazione alla cura e alla responsabilità dell’uomo». «Le nostre comunità ecclesiali puntualizza don Renato- devono trovare modalità efficaci per trasmettere questo messaggio: non si tratta di moltiplicare percorsi ed iniziative, quanto di dare nuova “linfa” vitale al nostro cammino, per far sì che il nostro non sia un cristianesimo di forme e di facciata, ma diventi paradigma delle scelte quotidiane». «E’ questa peraltro sottolinea don Elena- la prospettiva di fondo con cui proveremo, attraverso il nostro Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro, a metterci a servizio della nostra Chiesa locale e del territorio che abita: in tutto ciò, quanto emerso dalla “Settimana Sociale” è “vento in poppa” anche per noi, a maggior ragione nell’ambito del cammino sinodale che, su invito del Papa, si è aperto e a cui tutti siamo chiamati ad offrire il nostro contributo. Dobbiamo essere, come ha detto il cardinale Bassetti nell’omelia conclusiva- “sempre più convinti che le parole e i valori del Vangelo sono in grado non solo di dare una risposta alle domande di senso degli uomini, ma possono anche ispirare l’economia e la politica”». «E mi ha colpito- riflette il Direttore della PSL ingauna- quanto ha affermato a conclusione della “Settimana Sociale” monsignor Santoro, arcivescovo di Taranto e presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali, dicendo che “dobbiamo adesso trasformare le nostre parole, le nostre riflessioni, tutto quello che abbiamo visto e udito in un cantiere permanente” e che «abbiamo convenuto che il cambiamento però non avviene solo dall’alto ed è fondamentale il concorso della nostra “conversione” negli stili di vita come singoli cittadini e come comunità».

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