Sarà celebrata domenica 24 settembre la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato sul tema “Liberi di scegliere se migrare o restare”.

Il Messaggio di papa Francesco per la prossima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato riafferma due diritti fondamentali, da sempre contenuti nel Magistero sociale della Chiesa: il diritto di migrare e il diritto di vivere nella propria terra. I due diritti si fondano sui principi della libertà e della destinazione universale dei beni che il Signore ha creato e destinato a tutta l’umanità. Entrambi questi diritti oggi sono a rischio. Il diritto di migrare viene fermato da muri che si alzano, da nazionalismi di ritorno, da legislazioni che indeboliscono il diritto di lasciare la propria terra di chi cerca un lavoro e un sostegno alla vita personale e familiare o fugge da guerre, disastri ambientali, dittature.

Il diritto di rimanere nella propria terra è messo a rischio dalle numerose guerre e conflitti in atto, da forme nuove di colonialismo, dalla mancanza di pari opportunità di uomini e donne, dal grave sfruttamento.

Il Messaggio del Papa, si può con parole forti e puntuali invita a sviluppare una cultura dell’incontro, della tutela e della promozione del mondo dei migranti, liberi di partire e liberi di vivere nella propria terra.

Ricordo che in tale giornata è imperata la raccolta delle offerte da versare presso l’Ufficio Economato della Curia diocesana, stornata della quota che normalmente si raccoglie in una domenica di quel periodo. I fondi andranno a sostenere le opere della Fondazione Migrantes che si occupa degli italiani nel mondo, degli immigrati, dei rifugiati e richiedenti asilo, dei Rom e dei Sinti e della gente dello spettacolo viaggiante.

A livello diocesano, la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, quest’anno, si celebra a Borgio Verezzi nella chiesa del Redentore con la santa Messa celebrata alle ore 11.00.

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