Pasqua a Vasia

Il Vescovo Borghetti chiude i festeggiamenti con la celebrazione della Messa e del tradizionale “Bacio di Cristo”

Nata intorno al 1600, la Confraternita dell’Immacolata Concezione di Vasia è una delle più antiche della Val Prino. La sua storia si sviluppa in sinergia con l’omonimo Oratorio dal quale prende il nome, nel quale dal 1730 è ospitata la statua lignea del Cristo Risorto. Trasportata secondo la vulgata popolare da Fossano a Vasia a dorso di un mulo, essa rappresenta da allora il simbolo di una secolare devozione per la Pasqua della Resurrezione, tradizione che si rinnova ogni anno attraverso le vie del paese. Le manifestazioni della Settimana Santa sono state organizzate dalla Confraternita, quest’anno guidata dal giovane Priore Fabrizio Viani con il supporto della Prioressa, la moglie Simona Rubaudo. Una coppia giovane, chiamata a ricoprire un incarico che la consuetudine vuole destinato a confratelli di lungo corso, testimonianza della passione e dell’impegno delle nuove generazioni per dare energia e linfa vitale a questa radicata tradizione. La domenica di Pasqua, alle 09:30, si svolge la solenne processione al Monte Marzucco, un’altura vicina al paese, alla quale parteciperanno con i loro costumi e stendardi la Confraternita dell’Immacolata Concezione e la Confraternita delle Figlie di Maria. Il cammino sarà accompagnato dal gruppo “Musici e sbandieratori Borgo S. Pietro d’Asti” e dal “Corpo Bandistico Alta Val Tanaro” di Garessio. Raggiunta la cima del monte, si terrà la storica “Benedizione ai quattro venti” seguita dalla Messa officiata da Mons. Giorgio Brancaleone. Il giorno di Pasquetta, il Vescovo Borghetti celebrerà la Messa, alle 11:00 e al pomeriggio oltre alla funzione di chiusura, con il tradizionale “Bacio del Cristo” i Vespri e la Processione.
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