Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in missione nel mondo. Mese missionario straordinario

Cento anni or sono, il 30 novembre 1919, papa Benedetto XV regalava alla Chiesa la Lettera apostolica,« Maximum Illud», nella quale il pontefice genovese riflette sulla attività svolta dai missionari nel mondo. Un argomento importante anche per papa Francesco, tanto da indire nell’ottobre 2019,  il «Mese missionario straordinario»  e medita sul tema: «Battezzati e inviati: la Chiesa di Cristo in missione nel mondo». Una iniziativa che ha lo scopo di riprendere quello slancio missionario fondato sull’annuncio evangelico e teso a vivacità pastorali, che sollecitano alla “azione missionaria”, considerata da papa Francesco, “il paradigma di ogni opera della Chiesa”.
Aderisce al progetto anche la diocesi di Albenga-Imperia, operando alla luce di quattro dimensioni, vissute nel segno di un cammino cristiano, fondato sulla preghiera e nel dono, senza dimenticare gli ultimi e i bisognosi, sia nel cammino della fede, che nella manifestazione di un amore gratuito e soprannaturale. Spiega infatti il direttore dell’ufficio missionario diocesano, Stefano Caironi, che  «l’incontro personale con Gesù Cristo vivo nella sua Chiesa avviene attraverso l’Eucaristia, la Parola di Dio, la preghiera personale e comunitaria. È inoltre necessario lasciarsi guidare dalla testimonianza, tenendo conto delle Chiese sparse in tutto il mondo e curare una formazione missionaria basata sulla sacra scrittura, la catechesi, la spiritualità e la teologia».
L’Ottobre missionario della diocesi si aprirà il 1° ottobre, alle ore 21, a Loano, nella parrocchia di  San Giovanni Battista, con la Messa presieduta dal vescovo, Guglielmo Borghetti. Le proposte proseguono, il 7 ottobre, alle 21, ad Andora, con la recita del rosario, mentre la chiusura degli eventi è fissata, giovedì 31 ottobre, alle 21, nella chiesa “Stella Maris”, ad Imperia, in via Scarincio. Curerà la Serata di preghiera e la fine del Mese missionario straordinario, alla quale partecipa il vescovo Borghetti, il «Movimento Pro Sanctitate».
Una singolare attenzione viene data ancora a due iniziative. La prima si svolge, a Imperia, il 17 ottobre, con la partecipazione del missionario comboniano giunto dal Kenia, Renato Kizito Sesana, il quale, in mattinata, incontrerà gli studenti di Imperia. Nel pomeriggio, presso l’Istituto Ruffini di Imperia, il padre missionario sarà relatore al corso di formazione Aifo per docenti. Padre Kizito farà riflettere sulla frase di Raoul Follereau: «La civiltà non è il numero, né la forza, né il denaro: è il desiderio paziente, appassionato, ostinato che vi siano sulla terra meno ingiustizie, meno dolori, meno sventure». In secondo luogo, Venerdì 18 ottobre,  il missionario comboniano si sposterà ad Albenga e in mattinata, incontrerà gli studenti del polo scolastico diocesano «Redemptoris Mater». La giornata si concluderà, alle 21, nella parrocchia del Sacro Cuore, ad Albenga, con la «Veglia missionaria in occasione della 93° giornata missionaria». Presiede la cerimonia il vescovo Guglielmo e partecipa anche padre Kizito con una sua testimonianza. Per l’occasione, don Caironi invita «tutte le associazioni, i movimenti, le confraternite» a partecipare. Ulteriori informazioni sono affidate al sito http://www.october2019.va

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