In occasione della festa di san Rocco la comunità parrocchiale di Borgomaro ha inaugurato una nuova campana.
Nel 1984 per solennizzare l’anno Mariano, l’allora parroco don Ambrogio Bianchi, espresse il desiderio di completare il concerto di campane, aggiungendo due nuovi bronzi all’antico concerto fuso dai Cascione nel primo decennio dell’800. Purtroppo in quel momento non si riuscì a completare il progetto, e ne fu aggiunta una sola.
Oggi si è potuto finalmente portare a compimento il progetto con una nuova campana, fusa dalla ditta Trebino di Uscio.
Ogni campana porta un nome, e per questa, il consiglio parrocchiale ha scelto la dedicazione ai santi Nazario e Celso, patroni del Maro, la cui antica pieve medievale fu proprio restaurata con molti sacrifici da don Bianchi e dai tanti fedeli di Borgomaro dopo molti decenni di abbandono.
Il vescovo emerito, monsignor Mario Oliveri, nel solenne rito di benedizione, ha richiamato ai numerosi fedeli presenti il valore del suono delle campane come “voce di Dio” che arriva fin nelle nostre case e risveglia la nostra coscienza al bene, fa fuggire le suggestioni del Male ed esorta le nostre anime all’amore per Dio, scandendo con la loro armonia, le ore liete e tristi di una comunità.