La Pasqua è l’orizzonte finale che dà senso al periodo della Quaresima: “se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede” (1Cor 15,14). Per vivere al meglio questo periodo di preparazione, e per vivere al meglio il momento difficile che stiamo vivendo come paese, Chiesa ed associazione, è essenziale pertanto non perdere di vista il traguardo finale, distratti dalle traversie del momento. Fiduciosi che “[…] Le potenze degli inferi non prevarranno” (Mt 16,18), siamo chiamati a vivere il periodo storico senza dubitare, anche se siamo quotidianamente testimoni di lutti, povertà sociale, economica ed umana, che il soffio dello Spirito sia all’opera anche in questi giorni. E siamo anche chiamati a fare la nostra parte, come collaboratori della Creazione e della Redenzione, come singoli, come gruppi e associazione, per lenire, per quanto ci è possibile, le sofferenze e per portare conforto alle persone che ci stanno accanto, rinsaldando rapporti e costruendo ponti. Questo è il filo conduttore che ha guidato le attività del Settore Adulti dell’Azione Cattolica di Albenga – Imperia in questo anno di pandemia, che ci ha spronato a rivedere iniziative, calendari e modalità, senza farci prendere dallo sconforto ma sorretti dalla forza del passato di un’associazione che è ad un passo dal compiere i suoi primi 100 anni e con lo sguardo rivolto al futuro. La pandemia non ha fermato le attività: incontri online di formazione e di preghiera hanno scandito l’anno passato e ci accompagneranno nei prossimi mesi, permettendoci di superare le distanze geografiche e raggiungere anche chi abbia più difficoltà a partecipare ad incontri in presenza. Mercoledì scorso, giorno delle Ceneri, abbiamo vissuto online insieme la “Cena di digiuno” con cui tradizionalmente diamo inizio alla Quaresima, che sarà accompagnata dalla via Crucis distribuita lungo tutte le cinque settimane, con un appuntamento ogni mercoledì sera per ripercorrere insieme alcune stazioni. Accanto all’uso dei mezzi digitali non deve mancare l’attenzione a quanti, per qualsiasi motivo, hanno più difficoltà con queste nuove modalità; da qui l’importanza dei contatti personali, anche se a distanza, con una semplice telefonata o la riscoperta dei messaggi inviati per lettera cartacea, in occasione della Pasqua e del Natale 2020. Quest’anno, a ciascun nucleo familiare aderente all’A. C. verrà inviata una lettera che vuole essere un augurio ed un segnale di vicinanza, insieme ad una preghiera proposta per vivere assieme la Domenica di Risurrezione nella certezza di non essere mai soli, ma tutti uniti in cammino verso quel Cristo che, risorto e risplendente, ci aspetta alla fine della Storia.
