Sono terminati gli esami di maturità (che per la prima volta dopo il COVID sono ritornati ad essere presieduti da commissioni esterne) è tempo di bilanci, che per il Liceo delle Scienze Umane “Redemptoris Mater” di Albenga sono da considerarsi eccellenti.
Infatti, l’Istituto, che già negli anni scorsi aveva ottenuto importanti riconoscimenti nell’ambito della “classifiche” annuali redatte dall’Eduscopio della Fondazione Agnelli (lo studio che annualmente confronta l’andamento degli studenti delle scuole secondarie andando a verificarne l’esito post diploma – posizionandola prima tra gli istituti di analogo indirizzo), quest’anno può vantare ben sette studenti diplomati con il punteggio massimo di cui quattro con la lode.
La formazione dell’Istituto è basata sulla centralità della “persona”. Lo studente non viene considerato come un contenitore a cui trasmettere delle mere conoscenze e competenze, ma piuttosto come un individuo che deve crescere nella propria consapevolezza, nella capacità di analizzare e comprendere e nella libertà di potersi pienamente realizzare attraverso la propria vita e il proprio lavoro.
Il conseguimento di tali obiettivi è possibile solo attraverso la completa dedizione che tutto il personale scolastico, nessuno escluso, a partire dal Direttore Mons. Mario Ruffino ed il Preside Prof. Giorgio Airaldi, hanno sempre dedicato, senza mai risparmiare tempo ed energie nella formazione dei giovani.
Condizione necessaria è anche la collaborazione continua delle famiglie, il cui ruolo non può mai essere delegato e demandato. Famiglia e scuola sono quindi due nodi inscindibili, che devono operare in piena sintonia e collaborazione.
A tutti i ragazzi che si sono diplomati vanno i complimenti della redazione dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Albenga-Imperia.