Nella scenografia splendida e silenziosa della città di Loano, domenica 16 luglio, si festeggerà, presso il convento dei padri carmelitani la Beata Vergine del Carmelo. Si tratta di una ricorrenza molto sentita nel territorio sia perché espressione della devozione popolare alla Madonna, sia perché molteplici sono i segni storici ed artistici trasmessi dagli antichi. Inoltre i padri carmelitani, in occasione della festa del Carmine, non dimenticano la tradizionale devozione allo Scapolare, detto anche abitino, in uso ormai da oltre sette secoli, per ottenere la protezione di Maria per la salvezza eterna e nelle necessità della vita. Due grazie, dette «privilegi dello scapolare», ottenute da san Simone Stock.
I festeggiamenti prevedono Messe alle 8:00, 10:00, 11:00, 18:00 e 20:00. La s. Messa delle 11:00 sarà presieduta dal Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Cerrato. Alle ore 16:00, la recita del rosario, seguito alle 16:30 dal canto del vespro e, alle 17:00 avrà un singolare significato l’imposizione degli Scapolari. Alle ore 20:30, la s. Messa sarà presieduta dal novello sacerdote, Lorenzo Galbiati. Seguirà alle 21:15, la processione au flambeaux, durante la quale lo splendido gruppo statuario, realizzato da Anton Maria Maragliano, nel XVIII secolo, verrà portato a spalle dai “camalli” vestiti con una cappa grigio marrone che richiama il saio dei padri carmelitani. Terminata la processione, sul sagrato del santuario, i portatori solleveranno per tre volte la preziosa arca in un saluto al mare, secondo la tradizione di Loano.
