Lo Spirito dona uomini di comunione – L’apertura in diocesi del cammino sinodale – Domenica prossima la Santa Messa in Cattedrale.

Possiamo affermare che la sinodalità è il “dono” dei giovani. Dai sinodi dei giovani e sull’Amazzonia al sinodo sulla sinodalità. “Camminare insieme. Quello che il Signore ci chiede, in un certo senso, è già tutto contenuto nella parola “Sinodo”. Camminare insieme – laici, pastori, vescovo di Roma – è un concetto facile da esprimere a parole, ma non così facile da mettere in pratica”, così ha affermato papa Francesco alla cerimonia d commemorazione del 50° anniversario dell’istituzione del Sinodo dei vescovi il 17 ottobre del 2015. La sinodalità è una dimensione costitutiva della Chiesa, che attraverso di essa si manifesta e configura come Popolo di Dio in cammino e assemblea convocata dal Signore risorto. Tre livelli sono da tenere presenti. Lo stile con cui la Chiesa vive e opera ordinariamente. Le strutture in cui la natura sinodale della Chiesa si esprime in modo istituzionale. I processi ed eventi sinodali in cui la Chiesa è convocata. Quindi, comunione – partecipazione – missione, tre chiavi indispensabili per andare al cuore di una Chiesa sinodale. A tal proposito il documento preparatorio al n. 1 così recita: “Questo itinerario è un dono e un compito: camminando insieme, e riflettendo sul percorso compiuto, la Chiesa potrà imparare da ciò che andrà sperimentando quali processi possono aiutarla a vivere la comunione, a realizzare la partecipazione, ad aprirsi alla missione. Il nostro “camminare insieme”, infatti, è ciò che più attua e manifesta la natura della Chiesa come Popolo di Dio pellegrino e missionaria”. Entrare in una prospettiva sinodale richiede di mettersi in ascolto dello Spirito Santo, che come il vento “soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va” (Gv 3,8), rimanendo aperti alle sorprese che certamente predisporrà per noi lungo il cammino. Si attiva così un dinamismo che consente di cominciare a raccogliere alcuni frutti di una conversione sinodale che matureranno progressivamente. La sinodalità è un modo di essere Chiesa ed è lo stile con cui la Chiesa è chiamata ad essere se stessa e a vivere la sua missione nel mondo di oggi. Riguarda l’esperienza di essere comunità che rispecchia il modo di essere e di agire di Dio. E’ un cammino spirituale ed è disponibilità a cambiare, a lasciarsi trasformare da un autentico ascolto e dialogo, è quindi percorso di conversione. E’ uno stile di vita di collaborazione e partecipazione, che comincia nei diversi territori, nelle Chiese locali. E’ un invito a passare dal “io” al “noi” e richiede fratelli e sorelle docili all’azione dello Spirito, disponibili a mettere a disposizione i propri carismi per il cammino comune. Papa Francesco aprirà il sinodo a Roma il 9 e 10 ottobre. Il 17 ottobre il sinodo sarà aperto nel resto delle diocesi del mondo. Nella diocesi di Albenga-Imperia il vescovo Guglielmo Borghetti aprirà il Sinodo con una celebrazione eucaristica che si terrà nella chiesa cattedrale di san Michele Arcangelo in Albenga, domenica 17 ottobre alle ore 18:00.

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