Lettura della Bibbia a due voci

Organizzati dall’Ufficio della Pastorale per la Cultura, sono quattro gli appuntamenti in cui esperti cristiani e rabbinici commentano la Sacra Scrittura.

Ufficio della pastorale per la cultura della diocesi di Albenga–Imperia, in collaborazione con il Tribunale Rabbinico del Centro–Nord Italia, promuove un’iniziativa molto importante a livello culturale e religioso: «Incontri a due voci ebrei – cristiani». La proposta è originariamente nata dalla Fondazione Carlo Maria Martini nell’Arcidiocesi di Milano e dalla Fondazione Maimonide per la promozione del dialogo tra ebrei e cristiani. «Tali incontri – informa il direttore dell’Issr di Albenga don Gabrile M. Corini – vengono proposti anche nella diocesi ingauna e prevedono il commento della Sacra Scrittura secondo la tradizione rabbinica e quella cristiana. In questa prima edizione dal titolo «Bereshit – In Principio» verranno commentati i primi quattro capitoli della Genesi che riguardano la creazione, il peccato originale e la storia di Caino e Abele». Gli incontri si terranno presso l’Aula Magna dell’Istituto di Scienze Religiose,  in via Trieste 31, ad Albenga, a partire dalle ore 18:00. I relatori che commenteranno i passi biblici sarà, da parte ebraica, Vittorio Robiati Bendaud, coordinatore del Tribunale Rabbinico del Centro–Nord Italia. Da parte cristiana, si alterneranno il docente di Sacra Scrittura alla Facoltà Teologica di Milano e all’Issr di Albenga, don Gabriele M. Corini, il vescovo di Ventimiglia–Sanremo, S. E. mons. Antonio Suetta, e il vescovo di Albenga–Imperia, S. E. mons. Guglielmo Borghetti. «Gli incontri – spiega ancora don Corini – sono aperti a chi desidera approfondire la Sacra Scrittura e non sono rivolti a specialisti o esperti nella materia, ma hanno lo scopo di aiutare la lettura personale della Parola di Dio». Il primo appuntamento sarà lunedì 12 dicembre, mentre i successivi nel 2017, saranno sempre il lunedì: il 6 febbraio, 6 marzo e 3 aprile. L’iniziativa per la nostra diocesi appare prestigiosa, nella linea degli illustri studiosi scomparsi della diocesi, il vescovo, mons. Alessandro Piazza e il biblista, mons. Nicolò Palmarini, che per anni hanno donato la loro vita per diffondere l’amore della Sacra Scrittura nella nostra Chiesa locale.
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