Il festival organistico della città di Imperia giunge alla XI edizione. La rassegna unisce Porto Maurizio ed Oneglia in un unico percorso musicale che valorizza i pregevoli strumenti conservati nella concattedrale di san Maurizio e nella basilica di san Giovanni. Il concerto prologo è per giovedì 8 luglio, alle 21, nel duomo di san Maurizio e sarà eseguito dagli allievi dell’Accademia Musicale diffusa “ACME” alla quale aderiscono gli studenti dei licei musicali di Genova, Savona, Albenga, Cuneo ed Alba.
Sempre al duomo di Porto Maurizio, giovedì 15 primo concerto organistico che vedrà ospite uno dei maggiori esponenti della musica organistica francese, il maestro Maurice Clerc. Seguiranno nell’ordine il giorno giovedì 22, sempre a san Maurizio, il concerto del maestro Eugenio Maria Fagiani, giovedì 29, nella basilica di san Giovanni di Oneglia un concerto del maestro Omar Caputi ed infine ultimo appuntamento giovedì 5 agosto concerto per pianoforte ed organo al duomo di san Maurizio eseguito dal maestro Christian von Blohn all’organo e dal maestro Giorgio Revelli al pianoforte.
Spiega il direttore artistico, Giorgio Revelli: “La stagione organistica che dal 2018 fa parte di “E20”, stagione culturale del duomo di Porto Maurizio, vede la preziosa collaborazione del parroco, monsignor Lucio Fabbris, senza dimenticare il grande appoggio degli anni precedenti del reverendo don Ivo Raimondo, del compianto, don Gustavo Del Santo, e da quest’anno di don Alessandro Ferrua, parroco di san Giovanni in Oneglia.
Nel rispetto delle normative vigenti le “Serate Organistiche Leonardiane” nascono come proposta ai cittadini, al turista, non solo come festival internazionale di musica classica, ma come offerta di condivisione di momenti comuni volti alla ripartenza, un modo per potersi nuovamente incontrare. Illustri concertisti provenienti da Francia, Italia e Germania si alterneranno durante cinque appuntamenti per un evento molto sentito e che ottiene da molto tempo un consenso di pubblico davvero straordinario”.