Nell’ambito del progetto “Formae Lucis” dedicato alla valorizzazione del patrimonio artistico diocesano e all’approfondimento sui temi della storia dell’arte, tra dicembre 2021 e maggio 2022 saranno proposti a Imperia 5 incontri formativi per approfondire temi di storia dell’arte. Le lezioni saranno dedicate, nello specifico, agli insegnanti di religione, che ogni anno devono fare 25 ore di formazione tramite i corsi di aggiornamento, ma saranno aperte a tutti gli interessati. Ogni incontro durerà due ore circa, e si svolgerà dalle 18.00 alle 20.00.
Gli appuntamenti saranno esclusivamente in presenza (obbligo di green pass) e non saranno registrati. “Beeldenstorm”, ovvero la tempesta delle immagini, questo il titolo di un ciclo di incontri che si concentrerà sullo studio del culto delle immagini e delle lotte che ne hanno coinvolto l’utilizzo e la produzione. Le lezioni forniranno la base per comprendere lo sviluppo della storia del pensiero occidentale, soprattutto nei suoi momenti di maggior crisi e rinascita.
Gli incontri si terranno all’Oratorio di san Sebastiano di Via Agnesi, a Imperia e avranno al centro specifici mutamenti artistici, dal III al XXI secolo. Il calendario sarà inaugurato venerdì 10 dicembre con “Iconoclastia e venerazione”, una panoramica dedicata alle guerre di immagini nella storia. Ancora, venerdì 11 febbraio sarà al centro della discussione l’architettura sacra per “Allegoria e geometria”, un percorso dalla mistica medievale alle chiese moderne. Venerdì 11 marzo si parlerà di arti nella teologia, dalla liturgia all’analogia. Dal Sacro Volto agli azionisti viennesi: venerdì 8 aprile la lezione di “Beeldenstorm” sarà dedicata a “Il volto e il corpo come paradigma”. Il programma di lezioni si concluderà venerdì 13 maggio con una rassegna di esempi di interesse iconologico dedicata ad episodi di storia dell’arte sacra.
Docenti del ciclo di lezioni saranno: la professoressa Anna Marchini, laureata in storia medievale, conservazione beni culturali e lettere presso Università di Genova, ricercatrice e studiosa; don Emanuele Caccia, baccalaureato in Teologia presso il seminario arcivescovile di Milano, laureato in studi storico artistici presso l’università “La Sapienza” di Roma, vicedirettore del Museo Diocesano e Battistero e addetto all’Ufficio Beni Culturali della diocesi di Albenga-Imperia; Don Francesco Ramella, laureato in Teologia Dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana, dottore in antichità classiche presso Università di Genova, vice direttore della Biblioteca diocesana e vice direttore dell’Archivio diocesano.