La presentazione dell’Epistolario del beato Francesco Faà di Bruno

Presso l’Aula Magna del Centro Scolastico Diocesano “Redemptoris Mater” di Albenga, il 18 novembre alle ore 11, si terrà la presentazione dell’Epistolario del beato Francesco Faà di Bruno, con la curatrice Suor Carla Gallinaro e alcuni studiosi e relatori. Suor Carla Gallinaro segue da molti anni la causa di santificazione di Francesco Faà di Bruno, un uomo straordinario che è stato: militare, scienziato, musicista e sacerdote. Inventore dello “svegliarino elettrico” che gli serviva per scandire bene i tempi della giornata e del “barometro a mercurio”, alcune sue formule matematiche prendono proprio il suo nome soprattutto nel campo dell’analisi matematica.

Si distinse anche come militare in quanto fu il primo a creare delle carte geografiche dedicate all’intelligence, che furono utilizzate durante la seconda guerra d’indipendenza. È il patrono del corpo degli Ingegneri dell’Esercito Italiano.

Oggi la sua memoria è custodita a Torino presso il convento delle Suore Minime del Suffragio. Le Suore Minime del Suffragio hanno adottato tale “nome identificativo” in quanto ogni sera, alle 20, si fermano e pregano ricordando tutti i morti caduti nelle guerre d’ogni tempo.

Francesco Faà di Bruno fu anche un precursore della difesa della donna in ogni situazione. Infatti, grazie alle sue opere e alle sue fondazioni molte donne, anche prive di istruzione, furono salvate dalla strada e da altri pericoli, potendo guadagnarsi da vivere nelle lavanderie onestamente.

Per il suo ripudio della guerra, per la difesa della donna e della dignità del lavoro, per il suo instancabile apostolato, Francesco Faà di Bruno si colloca come un esempio di modernità e la sua vita offre numerosi spunti di esempio anche ai giovani del nostro tempo.

L’invito a partecipare all’evento di presentazione è aperto a tutti ed è a titolo gratuito.

 

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