Gesù percorreva le città e i villaggi insegnando e predicando il regno di Dio attraverso parole e segni. Vedendo le folle ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore. Allora disse ai suoi discepoli: “LA MESSE È MOLTA” (Mt 9,37). Gesù vede questa folla immensa ed il suo cuore si riempie di misericordia. Se ad uno sguardo “umano” questa moltitudine di popolo appare come uno scenario disperato, per Gesù questa messe è un popolo pronto, maturo da far entrare nel regno di Dio. Lo sguardo di Dio sulla moltitudine è lo sguardo che riconosce la bellezza di tutta un’umanità che attende il Vangelo.
L’itinerario del nostro sussidio di animazione e formazione per l’anno pastorale 2017-2018 si propone di aiutare i vari gruppi a sviluppare sull’umanità lo stesso sguardo di Dio.
«La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che s’incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento (EG1)»: è il Vangelo interiorizzato che mi fa vedere con occhi nuovi il popolo di Dio.