Nei giorni scorsi, il Direttore dell’Ufficio Scuola (Irc) e Pastorale scolastica, don Enrico Gatti, ha inviato una lettera a tutti gli insegnanti di religione cattolica della Diocesi, invitandoli ad avere un “animo aperto ad accogliere la possibilità, che ci è donata, di un vero e proprio “nuovo inizio”. É Lui, il “Dio delle sorprese”, Colui che dice di Sé “Ecco io faccio nuove tutte le cose!” (Ap 21,5), che ci invita ad assumere questo sguardo, è Lui che porrà sul nostro cammino professionale-pastorale nuovi fratelli e sorelle (allievi, genitori, colleghi) con cui farci prossimo, è Lui che domanda di vedere con occhi nuovi le cose di sempre”. Invito- aggiunge Gatti- “a varcare la soglia delle vostre scuole col pensiero che quei luoghi, quei volti, quelle relazioni, unitamente al vostro impegno professionale-pastorale, sono via della vostra santificazione. Il Signore domanda, in particolare, occhi capaci di riconoscerlo nei tratti della fragilità e mani pronte a servirlo con quell’attenzione che si fa accompagnamento personalizzato, inclusione, disponibilità al dialogo con tutti”. E per l’IRC è un anno particolare, perché- prosegue don Gatti- “entra a regime della quarta parte dell’Intesa Cei-Miur, firmata nel 2012. Essa è volta ad assicurare un livello di eccellenza alla formazione dei docenti di Religione Cattolica, ed è dunque, per tutti uno sprone ad accogliere l’invito dello Stato e della Chiesa italiani ad un rinnovato slancio in questo importante settore della vita civile ed ecclesiale”.
Inoltre- sottolinea don Gatti- “anche le scuole paritarie, e i docenti di Religione in esse operanti, con questa data raggiungono una tappa importante nel contesto di un cammino che chiede loro di essere “pienamente in regola” nell’ambito dell’Irc.
Altra novità riguardo l’Irc nella Diocesi di Albenga-Imperia è l’approvazione da parte del Vescovo, Mons. Borghetti, delle nuove “Disposizioni diocesane per l’insegnamento della religione cattolica” dello scorso 25 agosto, che recepiscono l’intesa Cei-Miur 2012 e costituiscono la bussola per l’insegnamento della religione nelle scuole del territorio diocesano.
Richiamata, inoltre, la “Lettera agli insegnanti di religione cattolica”, diffusa dalla Commissione Episcopale per l’Educazione, la Scuola e l’Università della Cei, che sottolinea come “ L’insegnamento scolastico della religione cattolica rivendica inoltre il valore di una rivelazione che, integrando la dimensione antropologica del religioso, apre compiutamente l’umano e le sue culture a una trascendenza elevante per l’umano stesso” e che ricorda quanto “l’idoneità deve essere considerata come il segno di un legame forte con la comunità ecclesiale che conferisce formazione e riconosce valore a tale peculiare servizio educativo scolastico”.
