Nello scorso fine settimana, il 12 e 13 ottobre, si è tenuto il “Bivacco dei Passaggi 2024”, tradizionale appuntamento che segna l’inizio del nuovo anno Scout.
I gruppi Agesci (Associazione Guide E Scouts Cattolici Italiani) Albenga 1 e Albenga 5, con sede nelle parrocchie della Cattedrale San Michele e del Sacro Cuore, raccolgono 200 bambini, ragazzi ed adulti attorno alla proposta inventata dal fondatore Baden Powell nel 1907.
Hanno così preso avvio le tradizionali attività educative annuali che si inseriscono questo anno in particolari anniversari per il movimento nazionale e locale: nel 2024 infatti ricorrono i 50 anni di fondazione dell’Agesci, nata dalla fusione nel 1974 tra l’associazione maschile ASCI con quella femminile AGI, e i 70 anni di fondazione del MASCI, il movimento dello scoutismo per adulti; il 2025 invece, segnerà i 110 anni di presenza degli scout in Albenga, che dal 1915, dall’allora iniziativa dei canonici don Isola e don Barbera, arricchiscono la proposta educativa della città nelle diverse forme ed organizzazioni che i decenni hanno richiesto.
Lo Scautismo, è un movimento educativo non formale di giovani che si propone come obiettivo la formazione integrale della persona secondo i principi ed i valori definiti dal suo fondatore, si rivolge a ragazzi dai 7-8 anni fino ai 20-21, articolandosi in tre fasce di età (o “branche”): da 7-8 a 11 anni i bambini e le bambine vivono nel “branco” come lupetti; dagli 11-12 ai 16 anni ragazzi e ragazze sono nel “reparto” come esploratori e guide; dai 16-17 ai 20-21 i giovani, uomini e donne, sono nel “clan” come rovers e scolte. La proposta scout pur identica per tutti i ragazzi del mondo, può essere vissuta nei diversi contesti culturali e religiosi.