Domenica 2 marzo, la città di Alassio ha accolto oltre 700 persone, tra bambini, ragazzi, giovani, volontari e organizzatori, riuniti per una giornata di incontro, festa, gioco, ascolto, riflessione, preghiera e molto altro. Un evento speciale, proposto ed organizzato dall’Azione cattolica e dall’Agesci delle diocesi di Albenga-Imperia e Ventimiglia-San Remo; nato in seno ad un percorso di condivisione e collaborazione, di sinodalità vissuta, tra slanci e fatiche dell’essere Chiesa di Dio. L’iniziativa, patrocinata con generosità ed entusiasmo dal Comune di Alassio, si è svolta tra l’Istituto Salesiano Madonna degli Angeli ed il Palazzetto dello Sport, offrendo ai partecipanti un’opportunità unica per vivere il senso autentico di questo Giubileo: farsi pellegrini su sentieri di Speranza. Il titolo scelto, “Insieme si fa! Pellegrini di Speranza”, è diventato il filo conduttore di un’esperienza di comunità e di crescita condivisa, di corresponsabilità e di gratitudine. La giornata è iniziata con il viaggio e l’accoglienza in stazione, dopo i giovani partecipanti sono stati accompagnati dagli adulti volontari di entrambe le diocesi nei luoghi delle attività, suddivisi per fasce d’età: i bambini fino agli 11 anni al PalAlassio, guidati dai loro educatori; i ragazzi fino a 20 anni all’Istituto Salesiano, animati da giovani e adulti delle due associazioni. In ogni spazio dedicato e ben preparato, bambini e giovani hanno vissuto esperienze coinvolgenti e formative: divertenti giochi in squadra, preziosi momenti di riflessione e laboratori interattivi che hanno permesso loro di sperimentare il valore della collaborazione e dell’impegno per entrare in contatto con le proprie speranze e imparare ad accogliere e condividere la Speranza. L’evento ha trovato il suo culmine nella celebrazione eucaristica, concelebrata dai vescovi monsignor Antonio Suetta, della diocesi di Ventimiglia-San Remo, e monsignor Guglielmo Borghetti, della diocesi di Albenga-Imperia e da altri sacerdoti con l’incarico di assistenti delle due associazioni promotrici.
La santa Messa è stato un momento solenne e toccante, al tempo stesso semplice e gioioso, che ha raccolto in preghiera tutti i presenti, rinsaldando il senso di appartenenza ad una comunità che cammina insieme sulle strade del mondo, guidata dalla fede, illuminata dalla carità e resa forte dalla speranza. “Insieme si fa! Pellegrini di Speranza” non è stato solo un incontro, ma la dimostrazione concreta che stare insieme, condividere sogni e costruire relazioni autentiche, non solo è possibile, ma è necessario. La giornata ha espresso con forza il desiderio buono di impegnarsi per il bene degli altri, dimostrando che la convivialità delle differenze non è solo una sfida, ma soprattutto è uno stile di vita, un’opportunità per la società intera.
L’evento ha rappresentato un segno tangibile di Speranza, un invito a inventare nuovi sentieri di dialogo e a percorrerli con determinazione per costruire una pace vera e duratura. Il grande entusiasmo e la partecipazione attiva di tutti i convenuti hanno reso questa giornata indimenticabile, rafforzando il legame tra le comunità coinvolte, tra associazioni ed istituzioni, tra piccoli e grandi e testimoniando che la corresponsabilità e la cooperazione sono risorse preziose per costruire una società più giusta.
