Il Centuplo quaggiù

Durante i giorni di lunedì e martedì scorsi, undici preti giovani hanno condiviso un’ intensa esperienza di fraternità insieme al Vescovo Guglielmo nella casa F.A.C.I. di Massa, gestita dalla Diocesi. Se all’arrivo del lunedì qualcuno poteva essere affaticato dalla domenica precedente e perplesso della inedita iniziativa del Vescovo, all’ora del commiato nulla era stato lasciato a desiderare. Infatti, dopo l’introduzione del Vescovo al senso della Giornata, questo breve tempo ha visto alternarsi momenti raccolti di preghiera corale e pasti raffinati a base di pesce prelibato, segnati dalle simpatiche facezie e dalla genuina ilarità dei giovani commensali. Non sono mancate conversazioni familiari a sorsi di caffè in compagnia, attorno ad un tavolino sulla spiaggia della Casa prospiciente il mare. Durante il pomeriggio di lunedì, il Vescovo ha condotto i suoi preti nel centro storico di Carrara, dove ha trascorso i primi vent’anni della sua vita; luogo culminante dell’itinerario e’ stato la visita al Duomo romanico, di cui il Parroco ha illustrato con passione e perizia la umile magnificenza. Molto toccanti sono stati la concelebrazione della Santa Messa e il canto dei Vespri comuni al calar della sera; anche il riposo ed il sonno notturno sono ben riusciti, favoriti dalla quiete marina che circonda la Casa. La mattina di martedì, dopo Lodi e colazione, si è svolto un dialogo molto importante tra il Vescovo e i preti: ‘ Qual è la relazione che fonda la tua persona, senza la quale non puoi stare in piedi? Qual è l’affetto che sostiene la tua vita? ‘ ha domandato il Vescovo a ciascuno. Ne è seguito un confronto molto franco e costruttivo. La convivenza guidata di questa Giornata ha favorito la risposta alla questione decisiva proposta dal Vescovo: il rapporto inconfondibile con Cristo dona il centuplo di valore e bellezza ad ogni quotidiano dettaglio del vivere, unificando ogni cosa in Lui.
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