Ha preso avvio nelle scorse settimane il percorso di festeggiamenti per il quarantesimo anniversario della nascita del Movimento “La Baracca”, che, nato nel luglio 1982, ha come «filo conduttore di tutte le attività a cui partecipano ragazzi e ragazze a partire dai dieci anni – spiegano i responsabili di questa realtà la riscoperta del Battesimo come chiamata fondamentale e radice dell’esperienza di discepoli di Gesù e delle differenti modalità con cui ognuno è chiamato a viverla; questo grande tema è declinato con modalità specifiche rispetto all’età dei partecipanti, cui è rivolta la proposta fondamentale e principale della partecipazione campi estivi, i cui contenuti sono poi ripresi in ulteriori incontri ed iniziative durante l’anno». «Il nome “Baracca”- illustrano i responsabili – sta a significare che, da soli, si è fragili, si è delle “baracche”, ma, mettendo al centro il Signore, la vita di ogni persona può diventare “casa fondata sulla roccia”, la nostra umanità fiorisce nella luce del Vangelo». «E’ un percorso di tre tappe quello che stiamo vivendo raccontano da “La Baracca”- nei tre luoghi significativi per la vita del Movimento: il seminario di Albenga, l’oasi mariana di Tanarello e Nava, ed infine il paese di Alto; è importante festeggiare il “nostro compleanno” perché c’è il rischio, con il passare degli anni, di perdere un po’ la memoria di quello che è successo nel 1982; certo non è il festeggiamento dell’anniversario che cambia qualcosa, ma questo è il segno che ogni tanto occorre fermarsi, fare festa e dire, con le parole e i gesti, quanto è stato bello vivere l’esperienza dei campi, è importante dire grazie a Dio del dono che ha fatto a ognuno di noi e alla nostra Chiesa diocesana». «La prima tappa, svoltasi nel seminario di Albenga – proseguono gli organizzatori – ha visto coinvolti i “baraccati “ e le loro famiglie in una giornata che ha alternato momenti di preghiera, di riflessione e di gioco per ogni fascia di età: in particolare al mattino è stata l’occasione per fare il “focus” sul tema della vocazione, mentre il pomeriggio per rivivere, con filmati e racconti, tra cui quello di don Mario Ruffino, presbitero “iniziatore” dell’esperienza della Baracca, che, dalla nascita, anima ed accompagna la vita del Movimento». La successiva tappa è prevista il 29 maggio prossimo tra le pendici delle Alpi, tra Liguria e Piemonte, dove La Baracca ha mosso i primi passi, all’oasi mariana di Tanarello e a Nava.
- Home
- Vescovo
- Diocesi
- Clero
- Curia
- Curia
- Vicario Generale
- Vicario Episcopale
- Delegati Vescovili
- Settore Centrale
- Settore Pastorale
- Ufficio Migrantes
- Ufficio Caritas Diocesana
- Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso
- Ufficio Diocesano Pellegrinaggi
- Ufficio per la Catechesi
- Ufficio per la Cooperazione Missionaria fra le Chiese (Missio)
- Ufficio per la Liturgia
- Ufficio per la Pastorale degli strumenti della Comunicazioni Sociali
- Ufficio per la Pastorale del Turismo, del Tempo libero e dello Sport
- Ufficio per la Pastorale della Cultura
- Ufficio per la Pastorale della Famiglia
- Ufficio per la Pastorale della Salute
- Ufficio per la Pastorale Giovanile e Vocazionale
- Ufficio per la Pastorale Sociale, Lavoro, Giustizia, Pace e salvaguardia del Creato
- Ufficio per la Scuola (I.R.C.) e per la Pastorale Scolastica
- Servizio per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili
- Organismi ed Enti
- Tribunali Ecclesiastici – Interdiocesano Ligure
- Seminario Vescovile
- Istituto Diocesano Sostentamento Clero
- I.S.S.R.
- Documenti
- Contatti