Racconto # 1 – I giovani della Diocesi alla GMG di Lisbona

“Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1, 39). È questa la frase scelta da papa Francesco per la XXXVIII giornata mondiale della gioventù che si svolge a Lisbona. Un movimento compiuto da Maria dopo l’annuncio dell’Arcangelo Gabriele, che troviamo in questi giorni in centinaia di migliaia di giovani che si apprestano a partire per la capitale portoghese. Da Genova sono oltre 700 i partecipanti alla GMG di Lisbona che inizierà ufficialmente martedì 1° agosto ma che ormai vede da settimane un’attività preparatoria incessante: sono mesi che i gruppi parrocchiali vivono l’attesa attraverso momenti di preghiera, di incontro, di autofinanziamento coinvolgendo la comunità. Il rinvio di un anno della GMG a causa della pandemia sembra non aver fatto desistere i giovani che attendevano questo appuntamento da tempo, scoprendolo attraverso i racconti di chi, più grande, ha già avuto la possibilità di partecipare alle passate edizioni, Cracovia e Madrid in particolare. E allora ecco, questi giovani si sono alzati, lasciando da parte dubbi, comodità o altri pensieri, dimostrando ancora una volta che il desiderio di stare insieme, di vivere una settimana di fede, di incontri, di ascolto e preghiera non è insignificante ma tocca e scalda i cuori. Da tutta la Liguria partiranno 1100 ragazzi e il gruppo italiano è il terzo più grande dopo Spagna e Francia.

In questa settimana densa l’incontro più atteso sarà quello con papa Francesco che nel 2019 a Panama indicò la capitale portoghese quale luogo per ritrovarsi con tutti i giovani del mondo in una tradizione che va avanti dal 1986 quando San Giovanni Paolo II ebbe l’intuizione di creare le Giornate Mondiali della Gioventù. Il Santo Padre arriverà a Lisbona il 2 agosto e il pomeriggio di giovedì 3 avrà il primo incontro durante la cerimonia di accoglienza al parco Eduardo VII, rinominato in quella settimana Colina do Encontro. Sarà qui che si svolgerà il primo di agosto la S. Messa di apertura della GMG presieduta dal patriarca di Lisbona il card. Clemente, e poi il venerdì pomeriggio la via crucis alla presenza del papa. Il momento centrale inizierà sabato mattina quando tutti i giovani pellegrini si muoveranno verso il Parque Tejo (rinominato Campo da Graça), una vasta area rimessa a nuovo per l’occasione, sulla riva del fiume Tago e al confine orientale della città. La veglia serale del sabato e la S. Messa la domenica saranno l’apice di questo incontro, momento in cui papa Francesco affiderà il mandato a tutti i giovani presenti di essere testimoni nel mondo, nelle loro vite.

La Giornata Mondiale della Gioventù non è però un fatto solo di giovani, è qualcosa che riguarda tutti, i giovani, i più piccoli, i più grandi, le comunità intere e la diocesi. Tutti sono chiamati ad accompagnare i pellegrini con la preghiera in questa esperienza perché non rimanga solo una bella occasione da raccontare ma possa diventare un seme da far crescere e fiorire.

Dalla Liguria sono partiti circa 1200 giovani, di cui 25 della nostra Diocesi appartenenti a vari movimenti ecclesiali, accompagnati da don Matteo Boschetti responsabile della Pastorale giovanile. Domenica 30 luglio hanno fatto tappa a Barcellona e destinazione finale Lisbona.

Facebooktwitterrssyoutube