Il 9 e 10 maggio, nella accogliente Casa FACI di Marina di Massa si è tenuta la due giorni di fraternità dei giovani preti della nostra Diocesi. Alcuni dei partecipanti giovani lo erano davvero, altri, tra i quali lo stesso autore di questo articolo, reclutati tra il clero giovane solo perché ordinati sacerdoti da meno di cinque anni. Due giorni trascorsi insieme con il nostro Vescovo, che ci hanno tra l’altro permesso, vivendo momenti di fraternità e di preghiera comunitaria di conoscerci un po’ meglio. Il tema conduttore di queste giornate è stato “il silenzio”, elemento che molto, troppo spesso, risulta essere il grande assente nelle giornate dei cristiani e anche di quelle dei preti. Una rara opportunità per riflettere su questo tema ci è stata data dalla visita alla vicina Certosa dello Spirito Santo in Farneta (LU) dove diciannove monaci Certosini scandiscono le loro giornate immersi nel silenzio. Uno dei padri si è messo a nostra disposizione, con gentilezza non disgiunta da un certo imbarazzo dovuto alla scarsa abitudine a parlare, spiegandoci con grande semplicità, ma in modo straordinariamente efficace come vivono le loro giornate con serenità e pace immersi quasi completamente nel silenzio. «Le cose più semplici, apparentemente banali – ci raccontava ad un certo punto il padre certosino – come lo sbocciare di una rosa nel giardino adiacente la cella, oppure ascoltare il canto di un usignolo, riempiono di dolcezza e di stupore il cuore di chi non è abituato a vedere niente!». Sembra una vita arida, troppo misera, che si fa inutilmente mancare ciò che di bello e di interessante il mondo può offrire, ma non è così. La pace e la serenità si leggevano nel volto di quegli uomini. Dopo aver partecipato alla celebrazione comunitaria dei Vespri con i monaci, abbiamo avuto la possibilità di conoscere e salutare con piacevole sorpresa padre Tobia Enrico, monaco certosino nativo di Albenga, in Certosa da undici anni! Anche tra quelle mura silenziose ci siamo, e abbiamo avuto la rassicurazione della preghiera costante per la Nostra Diocesi. Alla sera abbiamo avuto un momento di condivisione nel quale si è potuto verificare come l’incontro del pomeriggio avesse lasciato in noi un segno profondo. La mattina successiva ci siamo recati a Pisa, dove abbiamo potuto ammirare, ottimamente guidati, le meravigliose opere di Piazza dei Miracoli. Al termine del pranzo conclusivo si è provveduto ad eleggere il nuovo coordinatore del gruppo dei giovani preti della Diocesi, ruolo che consiste nel tenere i contatti tra noi ed inviare gli inviti per conto del Vescovo; è stato scelto don Gianluigi Peirano. Il coordinatore uscente, che ha festeggiato proprio in questi giorni i sei anni di ordinazione, don Claudio Chiozzi ha accolto le parole di ringraziamento che il Vescovo gli ha rivolto per l’ottimo lavoro svolto in questi anni. Una esperienza decisamente ben riuscita, vissuta in un clima di serena cordialità, che sicuramente ha lasciato in ciascuno di noi che vi abbiamo partecipato un piacevole ricordo e una maggiore ricchezza spirituale. Don Ruggero Gorletti
