Domenica 10 aprile, si celebra in Italia la «Giornata per l’Università cattolica del Sacro Cuore», giunta al 92° anno di vita. Si tratta di una giornata di formazione al domani della vita, coinvolgendo le giovani forze del presente. L’Università cattolica desidera caratterizzare nel territorio cristiano italiano un movimento culturale, partito dagli inizi del primo Novecento e giunto, attraversando le molteplici peripezie del tempo, alla preziosa attualità dei nostri giorni. Fondata nel 1921, dal francescano, Agostino Gemelli, accoglie attualmente 12 facoltà, che, ogni anno, in media accompagnano alla laurea più di 10 mila studenti, risultando il più grande polo cattolico d’Europa. Circa 40 mila sono infatti i giovani ospiti della «Cattolica». Presente a Milano, Piacenza, Cremona, Brescia, oggi ha come fiore all’occhiello il rinomato Policlinico Universitario «A. Gemelli» di Roma. Dappertutto «si distingue per un’offerta formativa articolata e pluridisciplinare, per una didattica di riconosciuto prestigio, per l’impegno sulle frontiere della ricerca e per la qualità dei servizi». Tutti valori dei quali usufruiscono pure numerosi giovani della nostra diocesi attualmente iscritti alle facoltà della «Cattolica». Significativa è la sua collaborazione con i più prestigiosi atenei internazionali, che consentono a migliaia di giovani di altri Paesi di intraprendere importanti esperienze di studio in Italia. Da sottolineare sono infine l’attenzione formativa e la partecipazione dell’Ateneo a progetti nei Paesi in via di sviluppo, che, oltre ad esprimere fedeltà all’identità di ispirazione cristiana, collocano la «Cattolica» a essere considerata anche un autorevole luogo di educazione alla solidarietà.
