La Giornata mondiale del malato, istituita da San Giovanni Paolo II, è una Giornata che si ricorda con più facilità, perché è collegata nel giorno della prima apparizione della Madonna a Lourdes, l’11 febbraio. Nella nostra diocesi, come in alcune diocesi italiane, l’11 del mese viene dedicato alla preghiera per gli ammalati e sul sito diocesano sono pubblicati alcuni spunti e riflessioni di pastorale della salute.
Il Messaggio del Santo Padre per la XXXI Giornata mondiale ci offre un’indicazione e un aiuto a meditare a partire da un versetto della parabola del buon samaritano “Abbi cura di lui” (Lc 10,35). “La Giornata Mondiale del Malato non invita soltanto alla preghiera e alla prossimità verso i sofferenti; essa, nello stesso tempo, mira a sensibilizzare il popolo di Dio, le istituzioni sanitarie e la società civile a un nuovo modo di avanzare insieme. «Abbi cura di lui» (Lc 10,35) è la raccomandazione dal Samaritano all’albergatore. Gesù la rilancia anche ad ognuno di noi, e alla fine ci esorta: «Va’ e anche tu fa così». La parabola ci mostra con quali iniziative si può rifare una comunità a partire da uomini e donne che fanno propria la fragilità degli altri, ma si fanno prossimi e rialzano e riabilitano l’uomo caduto, perché il bene sia comune. Siamo stati fatti per la pienezza che si raggiunge solo nell’amore. Vivere indifferenti davanti al dolore non è una scelta possibile. Guardiamo al Santuario di Lourdes come a una profezia, una lezione affidata alla Chiesa nel cuore della modernità. Non vale solo ciò che funziona e non conta solo chi produce. Le persone malate sono al centro del popolo di Dio, che avanza insieme a loro come profezia di un’umanità in cui ciascuno è prezioso e nessuno è da scartare.”
Oltre il materiale solito che potrete trovare nelle varie parrocchie (locandine e preghiere), la news di quest’anno è il sussidio diocesano per la Giornata mondiale di preghiere per gli ammalati: il formulario e le letture della santa Messa di N. S. di Lourdes con la benedizione dei malati e tre schemi di preghiere meditate (rosario, adorazione eucaristica e via crucis). Ci siamo avvalsi anche della collaborazione della Pro Sanctitate per l’adorazione e dell’OFTAL per la via Crucis.
La celebrazione diocesana sarà presieduta dal Vescovo Guglielmo sabato 11 febbraio alle ore 15,00 nella Parrocchia San Pio X in Loano. La scelta della chiesa è stata funzionale ai partecipanti: una chiesa calda, con barriere architettoniche abbattute, ampio parcheggio.
Vi invitiamo a partecipare almeno con una rappresentanza degli ammalati o anziani, dei volontari e di associazione “di settore” che operano nel territorio diocesano. Potrebbe essere un inizio di un cammino legato a una pastorale trasversale efficace perché tocca tutti gli ambiti della vita, non solo una pastorale legata all’età o ai sacramenti.
Viene poi ricordato dall’Ufficio nazionale per la pastorale della salute della CEI, nella settimana attorno all’11 febbraio, che c’è la raccolta del farmaco: in 5000 farmacie d’Italia, anche da noi, si può acquistare i farmaci per i poveri. Infatti, nell’immaginario collettivo, i poveri sono coloro che hanno fame. Poche volte ci viene in mente che i poveri hanno bisogno di curarsi. Oltre il Servizio Sanitario Nazionale che fa la sua parte, attingono dalla banca del farmaco anche le nostre associazioni o centri d’ascolto.
Inoltre, abbiamo l’intenzione di rinnovare il gruppo di lavoro aggiungendo nuove news, anche di settore. Dopo il periodo della pandemia, abbiamo in mente di mappare il servizio religioso in toto: parrocchie, Ospedali e nelle trenta RSA/RP o Case di riposo che sono nella nostra diocesi. Inoltre, come facciamo già, partecipiamo on line o in presenza a momenti di formazione o per i Direttori. Questi eventi sono una ricchezza per i partecipanti. L’intenzione è di partecipare alla Diocesi qualche momento, ad esempio un convegno, ma ora come ora, per le vicende storiche dell’Ufficio in Diocesi sarebbe prematuro. (C. C.)
https://salute.chiesacattolica.it/xxxi-giornata-mondiale-del-malato-11-febbraio-2023/