È stata pubblicata la nuova edizione 2019 di “Eduscopio”, della Fondazione Agnelli, con i dati aggiornati sulle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari dopo il diploma. “Eduscopio” è utile perché consente allo studente di comparare le scuole dell’indirizzo di studio che interessa nell’area dove risiede, sulla base di come queste lo preparano al percorso universitario che ha scelto.
Per la nuova edizione il gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli ha analizzato i dati di circa 1.255.000 diplomati in tre successivi anni scolastici (2013/14, 2014/15, 2015/16), in circa 7.300 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di II grado statali e paritarie. Le analisi e i confronti si riferiscono all’aspetto educativo fondamentale
della capacità dei licei di preparare e orientare gli studenti al successivo passaggio agli studi universitari.
Tra gli indici dell’indagine figura anche la “percentuale di diplomati in regola”. Esso quantifica gli studenti iscritti al primo anno che hanno raggiunto senza bocciature il diploma cinque anni dopo.
Se la percentuale è alta, la scuola è molto “inclusiva” e s’impegna a portare avanti il maggiore numero di studenti, senza praticare una severa politica di selezione e scrematura: così gli studenti hanno percorsi più regolari. Se la percentuale è bassa, la scuola è molto selettiva e gli studenti sono incappati in bocciature e/o hanno abbandonato l’istituto.
“I risultati – spiega il direttore della Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto – confermano che non è vero, come qualcuno potrebbe credere, che in un confronto come quello proposto da Eduscopio siano le scuole molto selettive a essere avvantaggiate.
In realtà, le nostre analisi rivelano che non vi è alcuna relazione sistematica tra selettività della scuola e risultati dei diplomati all’università.
Anzi, si conferma una correlazione positiva che lascerebbe credere che in media sono proprio gli studenti delle scuole che meno selezionano durante il percorso a ottenere poi i risultati migliori all’università”.
Per una maggiore solidità statistica dei risultati, sono stati considerati solo i licei con un congruo numero di diplomati iscritti all’università (almeno 1 su 3) onde attenuare il rischio di misurazioni distorte.
Sulla base di ampi criteri statistici, sono stati seguiti più di 700mila diplomati nei loro percorsi universitari al primo anno da immatricolati (anni accademici, 2014/15, 2015/16, 2016/17). Dal numero di esami superati e dalla media dei voti ottenuta sono state tratte indicazioni sulla qualità delle scuole secondarie di provenienza, sintetizzate nell’indice FGA, il cui valore pesa al 50% la velocità nel percorso di studi (percentuale di crediti universitari ottenuti) e la qualità negli apprendimenti universitari (media dei voti agli esami).
Nella tabella degli indici FGA dei Licei delle Scienze umane della Liguria, del Monregalese e della Provincia di Massa Carrara al primo posto figura il Liceo Redemptoris Mater di Albenga.
