Festa di san Michele ad Albenga

Grande festa ad Albenga per san Michele Arcangelo, patrono della Città, ma anche della Diocesi e proprio per questa dimensione diocesana, il Vescovo, Mons. Borghetti ha invitato i sindaci di tutta la diocesi di Albenga-Imperia per fare in modo che sempre più san Michele venga sentito come celebrazione diocesana e non solo legata alla città di Albenga. 
Da mercoledì 20 settembre, sono iniziati i preparativi ai festeggiamenti e, ogni sera, fino a giovedì 28, si svolge la novena di preparazione, animata dai gruppi parrocchiali. Alle 17:30 il canto dei Vespri, seguito, alle ore 18:00, dalla Messa con il Capitolo della Cattedrale. Giovedì 28, alle 21:00, ci sarà la veglia di preghiera, anch’essa animata dai gruppi parrocchiali. «Ripartire da Cristo per un umanesimo autentico» è il tema tenuto dal Vicario Episcopale per il Coordinamento dell’Attività Pastorale, don Pier Francesco Corsi. 
Venerdì 29, la festa liturgica di san Michele prevede le s. Messe, alle ore 7.30 e alle 9:00. Alle 10:30 la Messa Capitolare. Ore 16:30 Canto dei Vespri e processione e al termine, alle ore 18:00, la s. Messa Pontificale presieduta dal Vescovo. Il mattino del 29 settembre, il comune di Albenga ha promosso, in occasione della festa patronale, la «festa delle associazioni di volontariato», dalle ore 10 alle ore 16. «La festa annuale del santo Patrono della nostra Città e della Diocesi – ebbe modo di dire il Vescovo – è sempre un motivo di gioia, di gratitudine e di consolazione. Motivo di gioia, perché la comunità che fa festa, è una comunità che riscopre il suo essere famiglia. Motivo di gratitudine, perché il ricordo del santo Patrono fa elevare il nostro cuore grato al Signore, perché il cammino della comunità diocesana è sostenuto e accompagnato dall’intercessione di san Michele. Motivo di consolazione, perché la compagnia degli angeli in cammino con noi, ci ricorda che lo sguardo di misericordia del Signore non ci abbandona mai».

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