Una delle maggiori chiese mariane della diocesi è indubbiamente il santuario della Madonna della Guardia di Alassio, a monte della cittadina, sui 586 metri sul livello del mare e gode di uno stupendo belvedere, che parte dal Monte Tirasso e si propaga per tutto il golfo alassino e nell’entroterra per le valli del Lerrone e dell’Arroscia. Tre sono le feste mariane particolarmente sentite dagli alassini, ma anche dagli abitanti dell’entroterra. La prima, coincisa con l’1° maggio, è stata l’apertura estiva della chiesa. La terza cade, invece, la prima domenica di settembre, giorno vicino alla festa liturgica della Madonna della Guardia. La seconda solennità, che assume anche un tono mariano, è il giorno della Ascensione, che quest’anno cade domenica 8 maggio. La festa si tiene nel pomeriggio, con inizio alle ore 15:45 e prevede, oltre alla processione con la banda e le confraternite, la celebrazione della Messa, alle 16:30, animata dalla cappella musicale «Sant’Ambrogio» di Alassio.
Il santuario della Guardia, costruito grazie alla pietà dei marinai e dei pescatori di Alassio, nasce come piccola cappella in onore di Maria «Stella Maris». Con l’andar del tempo l’edificio si sviluppa fino ad acquisire l’odierna fisionomia, che oltre a migliorare la bellezza del santuario, permette l’espandersi della devozione alla Madonna della Guardia.
