La solennità dei Corpi Santi è una tradizione che ha origine, ad Albenga, nel 1646, quando il vescovo, Pier Francesco Costa, dona le reliquie di alcuni santi, provenienti dagli scavi di una antica chiesa di Cagliari, dove furono sepolti alcuni cristiani. I consoli e i consiglieri del tempo accolsero il dono e portarono le reliquie in processione.
Oggi, Albenga, che ha continuato nella tradizione, ricordando per quasi quattro secoli l’insolita festa del comune e della città, celebra, alle ore 10.30, la festa dei Corpi Santi, nella Cattedrale di san Michele Arcangelo, con la Messa solenne, la processione in onore dei santi martiri, che sarà accompagnata dal corpo bandistico “G. Verdi”.
Nel pomeriggio, alle 16.30, si svolgerà, a cura dell’istituto di Studi liguri, nel palazzo Peloso Cepolla, un incontro, tenuto dal prof. Luciano Livio Calzamiglia, che parlerà sul tema: «Le reliquie dei santi albenganesi e i “Corpi Santi”». La conferenza è stata preparata, ieri, a cura della Fondazione Oddi, la visita guidata al complesso archeologico di san Calocero.
