Come annunciato da tempo, cambia il modo con cui viene effettuata la tradizionale “Giornata pro Seminario”, sia dal punto di vista pastorale sia dal sostentamento economico. È quanto comunica con una lettera il rettore del seminario, il canonico Enrico Gatti.
A livello pastorale si è ritenuto opportuno offrire ad ogni parrocchia la possibilità di una modalità di incontro con i seminaristi e le varie realtà comunitarie: ragazzi, adolescenti, giovani e associazioni; come anche momenti di preghiera vocazionale.
I proventi della colletta saranno destinati esclusivamente all’attività istituzionale del seminario che prevede la cura e il mantenimento economico del percorso formativo dei seminaristi e il funzionamento del seminario vescovile quale “centro pastorale diocesano” per lo svolgimento degli incontri sacerdotali, nonché di gruppi, associazioni e movimenti, parrocchiali, vicariali e diocesani.
Il seminario vescovile è a disposizione, con i propri spazi interni ed esterni e con la possibilità del servizio di ristorazione e di pernottamento, per accogliere varie iniziative quali ritiri per ragazzi in preparazione dei sacramenti, giornate di ritiro di esercizi spirituali o di programmazione pastorale.
