Caritas – L’importanza della formazione e della progettualità

I membri del Direttivo approvano il rendiconto economico 2020/2021

I membri del Direttivo della Caritas Diocesana si sono ritrovati sabato 12 giugno ad Albenga, insieme al presidente della Caritas Diocesana, il vescovo S.E. Mons. Guglielmo Borghetti. All’ordine del giorno l’approvazione del rendiconto economico e la valutazione dei progetti attivati dall’Ufficio Caritas.

L’intervento del Vescovo

L’incontro è iniziato con l’intervento del vescovo. Ha ribadito che l’Ufficio Caritas Diocesana è un ufficio pastorale, con prevalente funzione pedagogica, che promuove l’azione concreta della Chiesa. Nel tempo della pandemia, è esploso il problema dei “nuovi poveri”, prevalentemente italiani che improvvisamente si sono trovati in ristrettezze economiche. Nello stesso periodo, va annotato con soddisfazione, i centri di ascolto e servizi della nostra Diocesi hanno operato in maniera costante, pur tra molte difficoltà. Purtroppo i mezzi di comunicazione non hanno adeguatamente coperto questo tipo di informazione positiva. Se consideriamo il percorso fatto dal 2015 nella nostra Caritas Diocesana, prosegue il vescovo, va detto che molte cose sono cambiate in meglio e ci siamo lasciati alle spalle una situazione in cui i centri di ascolto e servizi sono andati avanti “nonostante la Caritas Diocesana”: “non bisogna perdere la memoria, ricordiamoci da dove siamo partiti e dove siamo arrivati”. Va apprezzato enormemente il lavoro portato avanti in questi anni dall’equipe dell’Ufficio Caritas. Uno dei meriti è aver riorganizzato l’utilizzo dei fondi caritativi 8xmille messi a disposizione dalla Cei, accompagnato verso l’estinzione dei debiti pregressi e definito come utilizzare la quota destinata all’Ufficio Caritas, quota che è parte dei fondi che ogni anno la nostra Diocesi riceve per gli interventi caritativi.

Il Vescovo presenta e regala copia del libro “Testimoni di prossimità” di Livio Ferrari edito dalle Edizioni Paoline. Il libro, spiega Mons. Borghetti, è un piccolo manuale pratico, che fa riferimento a delle abilità utili per vivere bene la prossimità nell’intervento caritativo e può anche mettere in discussione chi lo legge. Ricorda che “volontari non ci si improvvisa”, da qui l’importanza della formazione: in Diocesi abbiamo l’opportunità della “Scuola triennale di alta formazione in Pastoral Counseling”, che tra l’altro ha una delle sue due sedi operative proprio ad Albenga presso il seminario vescovile.

Approvazione del rendiconto economico

È stato approvato il rendiconto economico comprendente le voci di preventivo riferite sia ai progetti attivati con Caritas Italiana sia all’utilizzo della quota dei fondi caritativi diocesani assegnati all’Ufficio Caritas. Inoltre il Consiglio valuta positivamente di attribuire un contributo ai quei centri di ascolto e servizi non coinvolti quest’anno nella progettualità 8xmille; l’acquisto di alcuni banchetti promozionali; l’assegnazione di un fondo per il pernottamento di emergenza; e destinare una cifra di aiuto alle emergenze fuori diocesi.

I progetti 8xmille

Sono due i progetti attivati con i contributi 8xmille erogati da Caritas Italiana: uno riferito all’ambito cibo e aiuti materiali, un altro riferito alla promozione Caritas. Il primo prosegue il progetto 2020 a sostegno dei centri di ascolto e servizi della rete diocesana. Quest’anno si aggiunge un contributo per l’attività di quattro mense operanti in Diocesi. Il secondo progetto va nella direzione di riattivare la conoscenza del territorio con lo strumento dell’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse; e curare lo “stile Caritas” a partire dai volontari e dagli operatori presenti nella Locanda del Buon Samaritano di Imperia. Con i formatori di Caritas Italiana si sta definendo proprio per gli operatori della carità una serie incontri di formazione da mettere a calendario tra settembre e dicembre.

Tutela dei minori e adulti vulnerabili

Caritas Italiana ha inviato a tutte la Caritas Diocesane un’importante comunicazione riferita alla “Tutela dei minori e adulti vulnerabili”. Questo richiederà all’Ufficio Caritas di sbrigare alcuni adempimenti entro il 30 giugno 2021, a cui seguiranno comunicazioni particolari per i centri di ascolto e servizi, nonché alla “galassia Caritas” da meglio definire, e un probabile invito a un incontro informativo in collaborazione con il “Servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili”.

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