Non tutti sanno che l’acronimo A.C.R. sta ad indicare “Azione Cattolica dei Ragazzi”. Molti, infatti, dimenticano la preposizione articolata che però è di fondamentale importanza per individuare quel complemento di specificazione che dà senso a tutta l’esperienza dell’ACR. Sì, perché l’espressione “dei Ragazzi” indica proprio che quell’esperienza, quella realtà associativa appartiene a tutti i bambini e i ragazzi che ne fanno parte. Da questo concetto prende forma l’orientamento pastorale e pedagogico del protagonismo e della centralità dei ragazzi. È su questo punto fermo che l’Azione Cattolica ha alimentato, da 50 anni, la vita della sua articolazione più giovane. Il protagonismo dei ragazzi e la volontà di mettere al centro la loro vita con le gioie, gli affetti, i sogni, le paure ha permesso all’AC di creare percorsi formativi in cui, attraverso la catechesi esperienziale, i ragazzi possono crescere nel rapporto con Gesù e con gli altri. “Dei Ragazzi” non si limita però a definire le coordinate pastorali di un cammino di iniziazione cristiana, ma coinvolge a trecentosessanta gradi tutta l’esperienza associativa. Il prossimo week-end l’Azione Cattolica Italiana vivrà la sua XVII assemblea nazionale. L’assemblea è il momento democratico più alto della vita associativa e riguarda tutti gli aderenti che, attraverso i delegati regionali e i responsabili diocesani, vengono coinvolti per dare forma al documento assembleare, guida del cammino associativo del prossimo triennio, e per eleggere coloro che faranno parte del nuovo consiglio nazionale. In virtù di quel “dei Ragazzi”, anche in questa dimensione di partecipazione democratica, vengono invitati ai lavori assembleari anche gli associati più piccoli: gli “acierrini” di tutta Italia. L’associazione nazionale ha infatti pensato e organizzato alcuni momenti specifici che possano permettere ai ragazzi di dar spazio alle loro voci, idee e contributi per l’elaborazione del documento assembleare. Ogni diocesi ha così scelto alcuni ragazzi che rappresentassero la propria realtà ecclesiale e associativa durante questi momenti. Sabato 10 aprile si è svolto online il primo incontro nazionale destinato ai ragazzi e siamo molto contenti di condividere la gioia della rappresentanza della nostra bella diocesi di Albenga – Imperia a questo evento, grazie alla presenza di Lorena e Irene, rispettivamente un’acierrina e un’educatrice della parrocchia di Sant’Agata di Imperia.
