Assemblea del clero – “Cosa fa la F.A.C.I. per i sacerdoti?” – Intervento di Mons. Antonio Interguglielmi, presidente nazionale della F.A.C.I.

Giovedì 31 ottobre i sacerdoti e diaconi della nostra diocesi si sono ritrovati per l’assemblea del clero che ha trattato il tema: “Cosa fa la F.A.C.I. (federazione tra le associazioni del clero italiane) per i sacerdoti?” con un intervento del presidente nazionale della F.A.C.I. Mons. Antonio Interguglielmi. Dopo la preghiera dell’ora media, l’introduzione da parte del Vescovo Diocesano e la descrizione della biografia da parte del Vicario Generale, sono iniziati i lavori da parte di Mons. Antonio. Mons. Antonio dopo aver illustrato come sia arrivato alla F.A.C..I. grazie prima alla pubblicazione per la rivista “Amico del Clero” di alcuni suoi articoli inerenti all’amministrazione e gestione della parrocchia poi è passato alla Fides, il ramo che gestisce i beni immobili della F.A.C.I. Da Roma, dove ha frequentato il seminario “Redemptoris Mater”, il seminario del movimento Neocatecumenale, è stato chiamato in missione nelle Marche ed è parroco a Fano, diventando prima delegato regionale e poi nazionale della F.A.C.I. Ha voluto sottolineare come la F.A.C.I. non sia principalmente convenzioni, anche se è un ramo in espansione della federazione. La F.A.C.I. ha un aspetto importante per i sacerdoti per “aiutarci reciprocamente”: un’associazione di sacerdoti per i sacerdoti. La F.A.C.I. ha più di cento anni di vita e la sua rivista “Amico del clero” è diventata un punto centrale per la vita delle parrocchie per gli articoli riportati sulla gestione della parrocchia.

Mons. Antonio ha voluto sottolineare come la F.A.C.I. sia un’associazione tra sacerdoti al servizio dei sacerdoti e di come già il diritto canonico sottolinei il diritto all’assistenza dei sacerdoti anche in virtù del fatto che la Chiesa è comunione sacerdotale, ministeriale e comune. Le associazioni clericali, come la F.A.C.I. hanno come finalità di favorire “l’unione dei chierici” (Can. 278§2). La F.A.C.I. è un’associazione che ha al centro l’assistenza, solidarietà e formazione dei chierici e non: la collaborazione, integrazione e sostegno dei presbiteri. Mons. Antonio ha voluto sottolineare la differenza tra l’associazione clericale e il consiglio presbiterale dove, dove nella prima il chierico è al centro tra pari, il secondo è il senato del vescovo, strutturato in modo gerarchico. Tra gli scopi statuari, la F.A.C.I. rappresenta il clero nelle sedi e organi ecclesiastici e civili come previsto a norma di legge; promuove, difende e tutela i diritti del clero al quale offre assistenza morale, sociale, legale, tecnica e economica. Inoltre, offre al clero un costante aggiornamento giuridico e culturale.

Mons. Antonio ha illustrato poi le recenti novità: l’istituzione di due fondi per l’aiuto ai sacerdoti; a gennaio 2024 si sono svolti i primi esercizi spirituali annuali a Casa F.A.C.I. di Marina di Massa, i prossimi saranno esercizi giubilari a Roma dal 13 al 16 gennaio 2024; il rinnovo del sito internet; l’aggiunta di sportelli per i sacerdoti per l’ambito amministrativo previdenziale, legale e sostegno psicologico; corsi di aggiornamento e formazione tramite web: a novembre 2024 inizia un percorso strutturato su 5 moduli, dalle 9 alle 12 di lunedì (con possibilità di mandare per mail domande al relatore del modulo il quale si collegherà alle 16 per rispondere) che tratterà aggiornamenti economici, ambito matrimoniale, una panoramica sul diritto penale canonico e adempimenti statali come IMU, IRES, ecc. , diritto penale sui delitti ad graviora (es. pedofilia) e la previdenza del clero, in allegato ad ogni modulo ci saranno schemi e dispense e alla fine un’attestato di partecipazione ; una maggior collaborazione con le diocesi, CEI e Sovvenire; collaborazione con l’ente EMBIFF per i sacristi e per i sacerdoti; la tutela dei diritti previdenziali dei sacerdoti con la partecipazione al comitato INPS; e tanto altro come nuove convenzioni, forniture per il clero, ecc.

In ultimo Mons. Antonio ha ricordato sia che si possono tesserare anche i laici, insegnanti di religione, ecc. alla F.A.C.I. ma che soci possono esserlo i vescovi, sacerdoti e diaconi sia le finalità della F.A.C.I. : il sostegno al clero, con i 3 membri nel comitato INPS e altri membri dentro l’Istituto di sostentamento clero, rappresenta il clero in queste realtà tra cui l’aspetto previdenziale con sportelli a consulenza gratuita; la consulenza per gli ambiti visti sopra: previdenza, giuridico, sostegno fiscale e amministrativo oltre al sostegno psicologico (per informazioni inviare una mail a sportello@faci.net); la formazione, nel 2023 ad es. c’è stato un corso di psicologia pastorale e i già citati esercizi spirituali (per altre attività visitare il sito www.faci.it); la solidarietà sacerdotale, ad es. il fondo per le Sante messe (si possono richiedere intenzioni per le Sante messe), i due fondi istituiti recentemente e già citati sopra, un sostegno personale al clero, un sostegno al clero anziano e\o malato (ad es. la struttura Casa Marta a Sacrofano ha 9 posti letto gratuiti per i sacerdoti che hanno bisogno di assistenza); le case per vacanze, ritiri e momenti di riposo, Casa F.A.C.I. di Marina di Massa e l’Hotel Mirò di Montecatini Terme con tariffe agevolate per i soci; la rivista mensile, l’ “amico del clero” con notizie, attività locali, aggiornamenti e di come gli articoli nascano dalle domande che arrivano per mail o telefonicamente alla F.A.C.I. ; il nuovo sito; le convenzioni, la F.A.C.I. ha convenzioni con le assicurazioni cattolica e generali, con la ticket restaurant Endenred, la Verisure, società di sistemi di sicurezza e la Casagit salute, un assicurazione riservata ai giornalisti ma che da un’ottima assistenza. Mons. Antonio ha concluso con una citazione di S. Paolo VI durante l’udienza del 28 ottobre 1964 sulla comunione sacerdotale, di come “la comunione visibile e fattiva dei pastori vuol dire aver aderito e essere aderenti a una comunione interiore”.

Dopo la pausa, i lavori sono ripresi con un dialogo tra i presbiteri presenti e il relatore e, dopo gli avvisi da parte degli uffici pastorali, il vescovo, dopo aver ringraziato il relatore per la precisione e l’ottima esaustiva trattazione, ha dato appuntamento ai sacerdoti all’assemblea del clero del 19 dicembre. (G.P.)

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