Sono in corso i restauri in corso all’ex Palazzo Vescovile di Albenga: conosciamo meglio la struttura, un antico edificio, risultato di ristrutturazioni ed accorpamenti di diversi edifici medievali, le cui parti più antiche risalgono ai secoli XI e XII. Fu sede del Vescovo della Diocesi di Albenga Imperia fino al 1954 quando il Vescovado è stato spostato nel vicino palazzo Costa – Del Carretto di Balestrino; oggi è sede degli uffici di curia e del Museo Diocesano di Arte Sacra. La facciata dell’edificio in Via Episcopio mostra al pianterreno una serie di loggiati chiusi su pilastri quadrati; la loro struttura in mattoni a vista indica l’appartenenza della costruzione al secolo XV per i quattro più bassi. Più antica è la torre d’angolo che dà su via Bernardo Ricci, con muratura in conci risalente al XII secolo. Semidistrutto in seguito ad un incendio nel 1418, il palazzo fu riattato nella prima metà del Quattrocento, ampliato successivamente dai vescovi Napoleone Fieschi e Leonardo Marchese, anche con l’aggiunta delle nuove arcate più alte verso nord. Il portale del palazzo reca l’iscrizione del vescovo Luca Fieschi, che risistemò tutta la facciata nel 1583 in forme rinascimentali, completando l’opera dei predecessori. Nell’atrio, la cui architettura risale al Sei-Settecento, sono stati collocati frammenti di sculture e di iscrizioni provenienti da chiese distrutte di Albenga. Nei locali al primo piano, riportati al loro aspetto antico, si possono notare magnifici soffitti lignei del XV secolo, una decorazione dipinta della stessa epoca e la Cappella vescovile, tutta affrescata. Vi si conservano pure elementi della costruzione medioevale più antica. In queste sale è stato allestito il museo diocesano con materiali di età longobarda, alto medievale e medioevale provenienti dagli scavi della Cattedrale. L’ala più antica del Palazzo è stata scoperta nel 1959 sull’angolo nord, verso via Mariettina Lengueglia e conserva al pianterreno l’unico esempio di casa del secolo XI, ancora costruita con blocchi di provenienza romana, con un portale del XIII secolo dotato di un architrave a mensola, il solo di questo tipo che esista ad Albenga.
