A Pietra Ligure il miracolo di san Nicolò

Sabato 8 luglio, si svolgono le celebrazioni religiose presiedute dal Vescovo, fra le quali la tradizionale processione

Grande festa a Pietra Ligure, l’8 luglio, per San Nicolò di Bari. Il motivo per il quale Pietra Ligure festeggia san Nicolò, oltre al 6 dicembre, come fissato dal calendario, risale al lontano 8 luglio 1525; la popolazione pietrese fu decimata dalla peste. Gli abitanti superstiti allora chiusero le otto porte delle mura e misero le chiavi nelle mani dell’antica icona in legno dipinta dal Barbagelata, (ancor oggi visibile nel presbiterio della basilica). I pietresi abbandonarono quindi il paese rifugiandosi a monte. La mattina dell’8 luglio, il suono a festa delle campane svegliò gli abitanti che furono stupiti, essendo il paese deserto. Entrarono in paese e apparve loro sulla torre un vecchio ammantato in abiti vescovili. Saliti nella cella campanaria videro sulla campana maggiore l’impronta di una mano, quella di san Nicolò. La peste era cessata. A ringraziamento del miracolo i fedeli costruirono l’attuale basilica. Ancor oggi suonano le due originali campane del 1505, Sabato 8 luglio, si rinnova la memoria del miracolo. Messa alle 8:00 in chiesa madre, in basilica; alle 18:00, vespri Solenni e alle 20:15 Messa pontificale, presieduta dal Vescovo, Mons. Borghetti; a seguire, la solenne processione nella quale decine di Confraternite provenienti da tutta la Liguria, accompagnano la pesante arca del Santo circondato da angeli della fine del XVII secolo. Emozionante è la benedizione al mare, davanti al monumento dei caduti. I fedeli, immersi nel silenzio, odono solo le parole brasse! issa! pronunciate, rigorosamente in dialetto, per tre volte, dal comandante che guida i portatori della pesante arca lignea. Per tre volte l’arca viene alzata sulle braccia nude dei portatori e per tre volte abbassata), a ricordo della benedizione di Nicola al mare in tempesta. La processione prosegue e, in prossimità del molo, viene sparato un colpo a salve a saluto del Santo. Alle 23, i fuochi d’artificio offerti dal Comune al santo patrono.

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