Giornata della vita Consacrata

Festa della Presentazione del Signore

Davvero una “festa” l’incontro di oggi delle religiose e dei religiosi della Diocesi con il proprio Vescovo Mons. Guglielmo Borghetti. Il consueto rito della benedizione delle candele con l’avviarsi processionalmente dalla Chiesa di Santa Maria in Fontibus alla Cattedrale cantando l’inno “Lumen ad revelationem gentium… “e la celebrazione della Santa Messa resa solenne dal canto guidato dal responsabile dell’Ufficio Liturgico Don Silvano Dematteis. Il Vescovo nella sua omelia ha espresso affetto, stima e apprezzamento per le religiose e i religiosi presenti e in comunione spirituale anche con le anziane e anziani, ammalati o impegnati nella scuola e in altri servizi di apostolato. Nel sottolineare il cuore della giornata come “festa dell’incontro” ha invitato a pensare alla propria vocazione con gratitudine, rinnovando lo stupore per la bellezza e grandezza di quella esperienza che ha segnato la nostra vita e che non può e non deve rimanere chiusa per se stessi ma chiede di essere rivissuta nel quotidiano e condivisa nel dono.           Nel momento offertoriale il rinnovo dei voti di Castità, Povertà e Obbedienza dei consacrati è stato significativo come espressione della gioia e della volontà di rimettere la propria vita nelle mani del Signore con un “SI” incondizionato, come Maria, al progetto di Dio su ciascuno. Alcune religiose in particolare hanno ricordato l’anniversario del 50° di consacrazione. Festa di famiglia, festa di gratitudine per tanti doni ricevuti e condivisi.           Un invito ad assumere come stile di vita quotidiana l’incontro con il Signore nella profondità del proprio cuore con la preghiera, l’ascolto della Parola, l’Eucaristia, per andare ai fratelli e diventare artefici, collaboratori di incontri che rispondano alle attese umane e spirituali degli uomini nell’oggi della storia.  Dove si trovano le religiose e i religiosi il Vescovo ha detto?  In tutte le realtà di bisogno: ospedali, case di riposo, scuole, famiglie, poveri, i giovani … Il campo di Dio è immenso, già loro ovunque sono all’opera, riferendosi anche all’esperienza degli incontri fraterni che sta facendo nelle singole comunità religiose.  Il Vescovo ha comunicato anche le belle notizie riguardanti l’approvazione dei monaci Benedettini dell’Immacolata di Villa Talla, comunità strettamente contemplativa, e della riapertura della comunità delle Suore di Madre Rubatto ad Albenga.  Al termine della celebrazione si respirava una contagiosa aria di festa percependo la presenza del Signore reso vivo fra noi che ci inviava nelle nostre comunità, nelle nostre parrocchie, nelle nostre opere, con la certezza di un nuovo che solo con Lui nella fede e con l’amore è possibile realizzare. 

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