Come si sostiene l’attività pastorale

Domenica 26 novembre, si svolge nelle diocesi italiane la Giornata nazionale delle offerte deducibili, con la quale si invitano i fedeli a collaborare alla vita della Chiesa e dei sacerdoti con offerte libere e personali deducibili dalle imposte. «Questa modalità – spiega l’incaricato diocesano e regionale ligure, don Bruno Scarpino – si affianca, ma non sostituisce la firma sulla dichiarazione dei redditi a favore dell’otto per mille. Si può così contribuire al sostegno economico dei sacerdoti, tenendo conto che le somme non impiegate per lo stipendio al clero saranno destinate per attività caritative e pastorali». Due sono pertanto i canali per regolare le entrate economiche della Chiesa italiana: la firma dell’8xmille sulla dichiarazione dei redditi e le offerte deducibili. Con questi due mezzi si finanziano le nuove chiese e le opere pastorali, il sostentamento del clero in servizio pastorale, la carità in Italia e nel mondo e i restauri edilizi e di opere d’arte. Tutte realtà da molti sconosciute, che hanno pertanto bisogno di essere potenziate per aumentare l’aiuto alle opere caritative, parrocchiali e pastorali. Lo scopo della Giornata – afferma ancora don Bruno – vuole «contrastare la disinformazione e il pregiudizio perché non prevalga nei fedeli e nell’opinione pubblica l’ostilità contro il sostegno economico statale alla Chiesa, inteso da taluni come un “privilegio parassitario” e non, come invece è, una risorsa preziosa». Per ulteriori informazioni si possono visitare i siti www.sovvenire.it e www.8xmille.it 

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