La Caritas apre le opere segno

Come annunciato dal Vescovo diocesano monsignor Guglielmo Borghetti, la “Casa della Carità” di via Berio in Imperia cambia nome e da marzo 2017 si chiamerà “Locanda del Buon Samaritano”. L’immobile sarà gestito dall’“Associazione Santa Teresa di Calcutta – Onlus”: anche in questo caso un nome nuovo assunto dall’“Associazione Casa della Carità”, che da anni nei locali della struttura cura i servizi di prima emergenza: il centro di ascolto, la distribuzione pacchi-viveri e vestiario, il servizio docce. Nella “Locanda del Buon Samaritano” sarà attivato anche un progetto di aiuto per donne e minori, curato da “Casa Madre Ada”: alle donne in stato di disagio economico e sociale e/o vittime di violenza, con o senza minori, la “Casa Madre Ada”, gestita dalla “Jobel Società Cooperativa sociale”, offrirà servizi di accoglienza, accompagnamento educativo, supervisione psicologica, integrazione sociale. La “Locanda del Buon Samaritano” è un’Opera Segno della Diocesi di Albenga-Imperia, eredità del Giubileo della Misericordia, concluso nel novembre 2016. È bene ricordare che le Opere Segno sono dei servizi caritativi attivati dalla Diocesi che propongono alla comunità cristiana di prendersi cura del prossimo, testimoniando e vivendo quell’amore evangelico che è condivisione, fraternità ed espressione del vissuto di Gesù Cristo, Buon Samaritano dell’umanità. Le Opere Segno, normalmente, non vengono gestite direttamente dalla Diocesi ma, coordinati dall’Ufficio Caritas, sono affidate a enti di chiara ispirazione cristiana dando ad esse sostegno affinché siano significative ed esemplari (come scritto all’articolo numero 9 dello Statuto della Caritas Diocesana di Albenga- Imperia). Il logo del Giubileo della Misericordia è caratterizzato dall’icona biblica del Samaritano, il protagonista di una parabola raccontata da Gesù: un uomo cade vittima di predoni che lo riducono in fin di vita, viene ignorato dai suoi compatrioti, tra i quali sacerdoti e leviti dell’epoca, mentre uno straniero proveniente dalla regione della Samaria se ne prende cura. La scelta di chiamare la struttura “Locanda del Buon Samaritano” costituisce il legame con il Giubileo della Misericordia: ogni cristiano deve essere vicino e farsi prossimo al fratello in difficoltà, come Gesù Cristo, immagine del Padre misericordioso, si è fatto vicino a ogni uomo ferito nel corpo e nell’anima. All’ingresso della “Locanda del Buon Samaritano”, sarà collocata una ceramica con su scritte le parole di un anonimo pellegrino medievale in Terra Santa : «Se persino sacerdoti o leviti passano oltre la tua angoscia, sappi che Cristo è il Buon Samaritano che avrà sempre compassione di te e nell’ora della tua morte ti porterà alla locanda eterna».

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