A Natale la luce di Betlemme

Giunge dalla Terrasanta per iniziativa del Masci e degli Scout per festeggiare il Natale e ispirare pace e amore al mondo intero

Si avvicina a lunghi passi la solennità del Natale e le associazioni del Masci e dell’Agesci desiderano dare un singolare significato alla nascita di Gesù, impegnandosi nel comunicare un messaggio di pace e di amore. Lo faranno, come negli anni scorsi, accogliendo in Albenga la «Luce di Betlemme», il simbolo luminoso attinto dalla grotta di Betlemme e irraggiato in tutta l’Europa da una staffetta internazionale di scout, per trasmettere un segno di fratellanza, che trova la sua ragione d’essere nel mistero natalizio. «Il progetto sorge nel 1986, su iniziativa degli scout austriaci – spiegano al Masci ingauno – i quali trasferiscono a Linz una fiamma dalla lampada perenne della santa Grotta di Betlemme. Da qui la “Luce della Pace” viene irraggiata in tutta Europa».
Ad Albenga, l’evento si svolge, sabato 17 dicembre, con inizio alle ore 22:20, quando la «Luce della Pace» giungerà alla stazione ferroviaria, dove sarà ricevuta. Verrà quindi accompagnata con canti e preghiere nella chiesa del Sacro Cuore, dove sarà conservata affinché tutti quelli che lo desiderano possano attingere alla fiamma, ma soprattutto possano ascoltare e cogliere il messaggio di pace e solidarietà che nasce dal Natale. La «Luce di Betlemme – osserva il Magister della comunità Masci di Albenga, Marisa Ferrua – oggi si origina come iniziativa natalizia, durante la quale vengono raccolte offerte al fine di aiutare emarginati sociali, ma anche profughi e persone comunque bisognose e in cerca di pace. Consente pertanto, al di là di ogni convinzione religiosa, di tradurre in sé  valori sociali ed etici. Perciò invitiamo all’evento chi aspira al bene della pace perché ognuno ha il diritto di sentire accoglienza e speranza anche attraverso semplici gesti, come la luce che viene da Betlemme».
 
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