Sessantun anni, coniugato con Albina, un figlio e quattro nipoti, attualmente addetto alla segreteria vescovile e all’ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, Luigi Scognamiglio sarà ordinato Diacono nella forma permanente, domenica 26 giugno, alle ore 18:00, nella cattedrale di Albenga. Imporrà le mani il Vescovo coadiutore, S.E. mons. Guglielmo Borghetti, portando a ventiquattro il numero dei diaconi permanenti in diocesi. «Servire il Signore con fervore – dichiara il candidato al diaconato permanente – è ciò che ho pensato dal primo momento, quando sono stato ammesso alla formazione del ministero diaconale, che è pur sempre una espressione dell’apostolicità della Chiesa. Il diacono permanente si fonda infatti, con la sua identità, funzioni e prospettive, in una propria natura, che non sostituisce il presbiterato, né lo relega alla semplice condizione di laico. Egli è un uomo chiamato da Dio al servizio della Chiesa. Perciò nel momento della mia chiamata da parte del Signore non mi sono posto molte domande, ma mi sono messo a sua disposizione per andare laddove lui vuole».
