Luca è il vangelo dei lontani, dei dubbiosi, degli smarriti. È il vangelo della relazione con Dio. In Luca, il peccato diventa l’occasione per la gioia di Dio. Questo Vangelo è rivolto alla persona per come essa è, con la sua storia, con le sue fragilità, i suoi sbagli.
Luca non ha mai visto Gesù in vita sua, ma è rimasto colpito dalla predicazione dei discepoli, in particolare di Paolo. Abituato a sentir parlare di Dio attraverso le immagini della religione greca, Luca è rimasto affascinato dall’annuncio di Paolo che presentava il volto di un padre che si occupa dei propri figli. Forse spinto da lui, dopo alcuni anni di discepolato, accetta di scrivere un resoconto ordinato delle cose accadute nelle prime comunità.
Anche noi, oggi, qui, vogliamo metterci in cammino accompagnati dalla lettura commentata del terzo vangelo per riscoprire il volto di un Dio che viene a cercare ogni persona umana, di un Dio che ama gratis, come pura grazia, senza nulla volere in cambio.
Paolo De Martino ci accompagnerà in questo percorso in tre tappe, da “I Racconti dell’Infanzia” a “Gerusalemme ed Emmaus”, passando per “Le Parabole della Misericordia”. Per accorgerci che queste parole sono attuali anche per noi, e poter gustare le letture dell’anno liturgico che sta per iniziare.
Sabato 9 novembre alle ore 20,45 presso il santuario del Buon Consiglio.