Verso il Giubileo 2025. Gli “Appunti sulla Preghiera” – Le parabole della preghiera
Il Giubileo 2025 è ormai alle porte. Come prepararsi a questo appuntamento così importante per la vita della Chiesa se non attraverso la preghiera? Il 2024 è interamente dedicato alla preghiera e ogni Chiesa particolare può declinare l’invito rivolto dal Papa come meglio ritiene opportuno nei propri piani pastorali.
Per favorire e accompagnare questo anno sono stati prodotti alcuni brevi testi che, nella semplicità del loro linguaggio, aiuteranno a entrare nelle varie dimensioni della preghiera.
La Collana “Appunti sulla Preghiera”, promossa dal Dicastero per l’Evangelizzazione ed edita da Libreria Editrice Vaticana, è composta di otto volumetti, a disposizione delle Conferenze Episcopali e delle comunità diocesane. Si tratta di un sussidio utile per approfondire e riscoprire la centralità della preghiera nelle varie forme che lo Spirito ha ispirato e continua a ispirare.
Gli otto volumi e i relativi autori sono:
1) Pregare oggi (Cardinale Angelo Comastri).
2) Pregare con i Salmi (Cardinale Gianfranco Ravasi).
3) La preghiera di Gesù (Juan López Vergara).
4) Pregare con santi e peccatori (Paul Murray OP).
5) Le parabole della preghiera (Antonio Pitta).
6) La Chiesa in preghiera (Monaci Certosini).
7) La preghiera di Maria e delle sante che l’hanno incontrata (Catherine Aubin).
8) La preghiera che Gesù ci ha insegnato: «Padre nostro» (Ugo Vanni).
Sono tutti acquistabili in Libreria al prezzo di euro 8,50 cadauno. Periodicamente, offriremo una piccola recensione per ciascun volumetto.
Continua il cammino di presentazione dei diversi libri della collana. Su questo numero offriamo una panoramica sul testo “Le parabole della preghiera” curato da Antonio Pitta, biblista, esperto e studioso del Nuovo Testamento è anche presidente dell’Associazione Biblica Italiana.
L’autore ci regala in 7 capitoli un itinerario che si sofferma innanzitutto sulla preghiera di Gesù, in particolare sul Padre Nostro. Poi approfondisce le parabole relazionate in modo esplicito alla preghiera: l’amico importuno, la vedova e il giudice non credente, il fariseo e il pubblicano al tempio, il fico e il Regno di Dio. Tranne quest’ultima, che si risconta anche nei Vangeli di Marco e di Matteo, le altre parabole sulla preghiera si trovano solo nel Vangelo di Luca, il Vangelo – sottolinea Pitta – della preghiera per antonomasia.
Gesù ha insegnato a pregare pregando! Ed è questo, secondo l’autore, il nucleo essenziale del suo insegnamento: il Padre nostro è “il manifesto della preghiera per ogni discepolo ed è anche il filo conduttore delle parabole sulla preghiera”. La preghiera – si legge in queste pagine – giunge a piena maturazione quando, attraverso la vigilanza, permette al discepolo di riconoscere i segni dei tempi o del Regno di Dio.
La speranza dei credenti si fonda sull’incontro con Cristo: in questo volume davvero si può cogliere ed essere aiutati a scoprire meglio che la preghiera è quanto mai necessaria, altrimenti non si può essere in condizione di discernere le diverse stagioni della vita personale e comunitaria.