I giovani della Diocesi in viaggio verso Lisbona – Apertura della GMG

Ripartiti da Barcellona, la tappa successiva prima di arrivare a Lisbona è stata Tortosa. “Oggi stiamo facendo tappa a Tortosa e domani arriveremo a Lisbona – dice don Matteo Boschetti, responsabile del Servizio per la Pastorale Giovanile diocesano – La voglia di incontro e ascolto di Papa Francesco è grande e c’è emozione. Sarà una forte esperienza di Chiesa che ci aiuterà a creare un gruppo affiatato che nei prossimi anni faccia da traino ad altri gruppi in diocesi”.

Superato il ponte 25 aprile sul fiume Tago, Lisbona ci ha accolto con le ultime luci del tramonto, salutandoci prima di ritrovarci domani con l’apertura ufficiale di questa GMG. L’arrivo nella struttura in cui siamo stati assegnati, è in tarda serata e qui l’entusiasmo dei volontari ci accoglie e ci abbraccia: è solo un assaggio di quello che vivremo insieme ad altre migliaia di giovani da domani.

Aperta ufficialmente la GMG! Oggi pomeriggio il patriarca di Lisbona, mons. Clemente ha celebrato la S. Messa nella colina do Encontro, il nome dato al parque Eduardo VII per questa settimana. Qui si sono ritrovati già centinaia di migliaia di giovani che fin dalla mattina si sono messi in cammino dalle tante parrocchie che li accolgono in questi giorni, e anche i genovesi dopo la sveglia data dai volontari, hanno iniziato a carburare partendo alla volta del centro della capitale portoghese per scoprirne la bellezza artistica, culturale ma soprattutto per incontrare, salutare, festeggiare e pregare con i tantissimi altri giovani presenti. La cattedrale di Santa Maria Maggiore, Praça do Commercio, il Bairro Alto, sono solo alcuni dei luoghi dove i genovesi si sono sparsi nella mattinata, mettendo alla prova il proprio pass che consente di viaggiare e ricevere i pasti in luoghi convenzionati: non sono mancati i disguidi, ma una volta rimboccate le maniche si è risolto tutto.
Il pomeriggio è iniziato l’avvicinamento al parco Edoardo VII, che si è riempito in ogni sua parte, sul prato, sui viali laterali e tanti erano nella piazza e nella via che conduce al mare. Il patriarca Clemente ha introdotto la celebrazione salutando i pellegrini in 5 lingue accogliendo e dando il benvenuto a tutti. Nell’omelia si è soffermato sul tema della GMG, guardando a Maria e al suo alzarsi in fretta: “Maria già portava in grembo il “frutto benedetto” che era Gesù. Anche i cristiani lo portano, spiritualmente ma anche realmente, perché lo ricevono nella parola, nei sacramenti e nella carità dove Lui si offre. E poiché crediamo in Gesù come la via che conduce a Dio, camminiamo con Lui per portarlo agli altri. Nello stesso slancio che ha sostenuto Maria, nello stesso Spirito che sostiene anche noi. Mettiamoci in cammino!”
E ha concluso con un secondo invito, sempre sull’esempio di Maria “Impariamo con lei a salutare tutti e ciascuno. Questo mettiamolo assiduamente in pratica nel corso di questa Giornata Mondiale della Gioventù. Il mondo nuovo inizia con la novità di ogni incontro e la sincerità del saluto che ci scambiamo”.
Con queste parole si rientra nella struttura che ci ospita, rimettendoci in cammino e pronti a salutare tutti coloro che incontriamo, cercando di migliorare sempre di più!

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