“Ritornate a me con tutto il cuore” (Gl 2, 12-18)
1. Entriamo con il Mercoledì delle Ceneri nel lungo cammino quaresimale: itinerario spirituale del cristiano; S. Maria Maddalena de’ Pazzi, fiorentina, è stata una religiosa carmelitana, amava le similitudini e si paragonava ad una colomba, una colomba che “geme e canta”. La Quaresima è tempo propizio, non solo di afflizione per i propri peccati chiusa in se stessa-gemito-, ma è anche canto che sorge dalla liberazione dello spirito da quanto lo trattiene nella vita secondo la carne e nelle opere della carne: è gemito e canto! La Quaresima è una grande medicina per la salvezza della nostra vita; ci mette a confronto con tutto ciò che è mortifero e nel contempo ci guarisce. Il profeta Gioele ci ricorda che la Quaresima medica, dandoci il coraggio di vedere la malattia che conduce alla morte. La malattia spirituale è la lontananza da Dio, attraverso il percorso quaresimale stabilito sui tre pilastri della carità operosa, della preghiera fervorosa e del digiuno lieto, veniamo risanati in profondità, recuperando la linfa dalle nostre radici battesimali