“Uscire” per le strade a meditare la Via Crucis con Gesù.
Partire da una piazza circondata da bar e locali da cui escono musiche, rumori e camminare per le viuzze di Pietra meditando sulla Sua strada, sui Suoi passi guidati dalle riflessioni di don Tonino Bello.
Sul libretto una traccia semplice, lineare: Il titolo della Stazione, il Vangelo, e le riflessioni di don Tonino che, come in uno specchio, ci portano a riflettere sulla nostra vita. Poi un canto guidato da giovani vivi, partecipi, che donano il proprio impegno per questo momento. Chi partecipa è un bozzetto di popolo di Dio: bambini con mamme o catechiste, scout, amici dei vari movimenti o gruppi ecclesiali legati da una amicizia in Dio, confraternite, anche alcuni sacerdoti che credono nella preziosità del fare esperienze insieme. Il nostro Vescovo Guglielmo che cammina con noi ed esprime la sua gioia di vivere un momento cosi speciale. Ha deciso di donare alla sua comunità le parole di un suo fratello il vescovo Tonino Bello, che sono sapienti e sanno di Cielo.
Partiamo da piazza san Nicola e si avverte fra tutti, nei saluti e i sorrisi diretti, gioiosi, la consapevolezza di esserci per Lui, per ricordare quanto ci ama. E’ commovente vedere come per ogni Stazione è stato preparato tutto con cura e sul percorso gli abitanti hanno messo vasi di fiori o simboli che indicano l’attenzione per ciò che sta avvenendo. E ancor più coinvolgente è vedere i visi di chi non ne sa nulla ma si ferma e guarda con sguardo a volte incuriosito, a volte attonito. Un gestore sta spiegando gentilmente a due suoi ospiti ignari che cosa succede..
Come mai questa volta, pur meditando la Via Crucis, c’è un’aria così diversa?
E’ come se tutti noi seguissimo la Via Dolorosa avvolti dall’Amore di Dio.
Un Dio che è morto per amore, per prendere su di Se, nel suo abbandono, ogni sofferenza e che è Risorto e anche noi possiamo risorgere ogni momento con Lui.
Allora quella gioia sottile che abbiamo vissuto era la Sua presenza fra noi che ci incoraggiava ad andare avanti! Un’esperienza speciale.
E quando, arrivati in chiesa, il Vescovo Guglielmo ci ha augurato di passare da quelle “tre del pomeriggio” per arrivare alla risurrezione della Pasqua eravamo avvolti da quell’aria di famiglia che dà la Vita. Buona Pasqua
“ Coraggio, manca poco alle tre del pomeriggio! Tra poco il buio cederà il posto alla luce, la terra riacquisterà i suoi colori e il sole della Pasqua irromperà tre le nuvole in fuga” (don Tonino Bello).
Angela Giribaldi