31-12-2021
- Te Deum laudamus! Così la Chiesa canta la sua riconoscenza a Dio, mentre è ancora nella gioia per il Natale del Signore, in questa suggestiva celebrazione eucaristica serale alla quale siamo venuti dicendo “vado al ‘Te Deum”. In questa serata la nostra attenzione è attratta dall’ideale incontro dell’anno solare con quello liturgico, due cicli temporali che sottendono due dimensioni del tempo. Jacques Le Goff, storico importante del medioevo direbbe il tempo del mercante, il tempo della Chiesa. Per il mercante è fondamentale conoscere con sempre maggior precisione tutto ciò che rientra nella sfera della sua attività e le sue nuove esigenze lo portano ad una “laicizzazione” nella misurazione del tempo, fino ad allora regolato dai ritmi del tempo della Chiesa; ed è il neonato orologio che diventa vero e proprio simbolo del tempo del mercante.