«Che la tua vita non sia una vita sterile. Sii utile. Lascia traccia. Illumina con la fiamma della tua fede e del tuo amore. Cancella, con la tua vita d’apostolo, l’impronta viscida e sudicia che i seminatori impuri dell’odio hanno lasciato. E incendia tutti i cammini della terra con il fuoco di Cristo che porti nel cuore»
Nella festa di san Josemaría, nella quale si celebra il suo transito al Cielo, queste parole acquistano una forza speciale. Quando Dio lo chiamò, Josemaría era un ragazzo ricco di vita e di progetti umani al quale il Signore chiese di seguire i Suoi disegni per lasciare un’impronta profonda nella vita della Chiesa: farsi strumento dell’azione provvidente di Dio per “aprire i cammini divini della terra”. La straordinaria forza di attrazione che ha la sua vita sta nella capacità, che per grazia divina egli ebbe, di comunicare come un comune fedele cristiano, immerso nelle cose del mondo, possa dare una piena risposta di amore a Dio nella sua vita ordinaria. Non nel prendere le distanze dalle realtà create, ma piuttosto trovando quel “qualcosa di santo, di divino” che esse custodiscono in quanto provenienti da Dio Creatore e Padre, e trasformarle così in luogo di incontro con Lui: di santificazione personale e di profondo servizio agli altri.
In occasione del 26 giugno, festa del fondatore dell’Opus Dei, vengono celebrate numerose Messe in Italia e nel Mondo. Nella nostra Diocesi la santa Messa in suo onore sarà presieduta da S. E. Mons. Guglielmo Borghetti giovedì 6 luglio alle ore 18,30 presso la chiesa della Sacra Famiglia ad Imperia.